Tag Archives: bellalì Kali-Yuga

“Vi ho mai detto che lo volevo uccidere io, il comunista? Non quel ciccione circonciso”

In questi giorni, sull’internet, circola una notizia divertentissima che sta ovviamente diventando virale. Recita più o meno cosi’: “Necrobutcher: volevo uccidere io Euronymous, Varg mi ha anticipato”. E continua dicendo: “Appena ho saputo dell’omicidio ho dovuto nascondere armi, droga e tutto l’ambaradan che tenevo in casa, perché ero sicuro che gli sbirri sarebbero venuti da me come prima cosa. Invece

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Il nuovo dei PROSTITUTE DISFIGUREMENT è un atto di resistenza culturale

Un giorno Piero pubblica sul gruppo un articolo di Kerrang! che parla di come il death metal stia finalmente affrontando il problema della sua misoginia, che è un po’ lo stesso problema di misoginia che avevano i thriller vecchia scuola da Hitchcock a Dario Argento (dei quali andrebbe quindi bruciata ogni copia, che diamine), per non parlare del problema dell’antisemitismo

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Pornostar pentite e lottatori di wrestling, i nuovi alfieri del metallo

È da qualche tempo che ho la sensazione che nel magico mondo del metal ci sia una sorta di “liberi tutti”. La frattura di ogni tipo di barriera, con nuovi orizzonti sconfinati in cui cavalcare liberi, in mezzo a personaggi e situazioni che fino all’altro ieri percepivamo distantissimi o addirittura antitetici. È chiaramente un sintomo del fatto che il metal

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Italian Psycho

Basta scorrere la prima pagina del capitolo intitolato “Fighe”, condiviso nei migliori Facebook della penisola da un tot di indignados del cancelletto, e immediatamente per associazione mentale rivive il ricordo della scoperta di American Psycho nella superba traduzione di Pier Francesco Paolini, arbitraria, moralmente ben più scorretta dell’originale, semplicemente inimmaginabile oggi. A cui subito si affianca un altro rimando: Idiocracy

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