SMERDAGATE: la telenovela sui Cradle of Filth spiegata per bene

Come immagino saprete tutti, al momento si sta consumando un’avvincente telenovela a tema Cradle of Filth, che per ovvi motivi chiameremo SMERDAGATE. Noi di Metal Skunk siamo appassionatissimi di telenovele di questo genere (ricorderete gli approfondimenti su Timo Tolkki, John Cyriis o Patrick Mameli, per dirne solo tre) e non potevamo quindi esimerci dallo scriverne, anche perché ce lo avete chiesto in parecchi. Cerchiamo quindi di fare il punto della questione riprendendo il filo dall’inizio.

La mattina del 24 agosto la ormai ex tastierista dei Cradle of Filth, Zoe Marie Federoff, che ha sposato il chitarrista MAREK SMERDA e quindi d’ora in poi chiameremo ZOE SMERDA, scrive un post su Facebook in cui annuncia “con grande rammarico” di aver lasciato i Cradle of Filth nel bel mezzo del tour sudamericano. Non specifica ulteriori dettagli, e tra i commenti c’è anche qualcuno che insinua che il motivo risieda in un tradimento da parte del marito, ipotesi che lei si affretta a smentire. Aggiunge che anche Ashok (nome d’arte del suddetto Marek Smerda) lascerà la band, ma solo una volta finito il tour, e che la decisione è stata presa insieme “qualche tempo fa”. Infine chiede che si rispetti la privacy sua e della sua famiglia.

Gli Smerdas, protagonisti assoluti della vicenda

Il secondo post della sig.ra Smerda è della sera dello stesso 24 agosto. Ribadisce che entrambi avrebbero voluto lasciare la band alla fine dell’anno, ma che “determinati eventi” hanno accelerato la decisione. Conclude raccomandando di essere affettuosi verso la sua sostituta, tale Kelsey, che è “una delle più grandi cantanti che io abbia mai avuto il privilegio di ascoltare”, tipico complimento esageratissimo che le femmine usano scambiarsi in pubblico. Nelle centinaia di commenti fa la sua comparsa un’altra grande protagonista (del Novecento), ovvero Sarah Jezebel Deva, corista dei Cradle of Filth dal 1996 al 2008. Quest’ultima si inserisce prepotentemente nella vicenda ostentando solidarietà a Zoe Smerda e prodigandosi in continui complimenti del tipo che abbiamo appena citato (“sei una delle donne più cazzute che conosca”, “avrai un futuro radioso, perché il tuo talento è più unico che raro”, etc), sempre esprimendosi con un tono criptico da dico-non-dico. Per contestualizzare il personaggio, il 16 luglio scorso, dopo averlo incontrato ad un concerto a Torquay, in Cornovaglia, la Deva postava questa sua vecchia foto abbracciata a Dani Filth:

Nel post allegato alla foto, pur non avendo in definitiva parole tenere verso lo stesso Dani, lasciava intendere, sempre col solito tono sibillino, che, in futuro, chissà, magari una collaborazione dal vivo, e poi se lei glielo chiedesse magari lui sarebbe disposto a farla tornare, però no, lei non glielo chiederà mai, e lui comunque non vorrebbe, però chissà, chi vedrà vedrà. E così via. I suoi post sono tutti così.

È comunque interessante, alla luce degli sviluppi successivi, notare come neanche un mese e mezzo fa, sempre nei commenti alla foto qui sopra, la Deva parlasse di Dani Filth. Ad un tizio che le chiedeva come mai ci siano sempre stati così tanti cambi nella band, lei precisa che alcuni membri sono rimasti parecchio in formazione e che “le personalità forti si scontrano”. Poi attenzione: a un altro che gli chiede il perché tutti odino Dani , lei risponde quasi prendendone le difese: “Lui è un artista, un uomo d’affari, un musicista appassionato, che ha dovuto fare delle cattive scelte in certi momenti quando non avrebbe voluto farlo. Con un gruppo di quelle dimensioni, gli altri additano sempre la persona che si prende ogni colpa. Nessuno è perfetto, lui ha fatto cose che non mi sono piaciute, ma ti assicuro che alcune delle cose che hai sentito vengono da persone che non sono per niente innocenti”. Ricordatevi di questo commento per quello che verrà dopo.

Gli Smerdas e Sarah Jezebel Deva

Il 26 agosto interviene nella questione anche Marek Smerda, che in un post chiede rispetto per la moglie e conferma di voler lasciare i COF alla fine del tour. Iniziano a spuntare fuori i primi dettagli: lui dice che suonare nella band è molto stressante e, di contro, non abbastanza remunerativo. Dice inoltre di aver chiesto a Dani di non pubblicare la musica da lui composta nei prossimi album, compresa una collaborazione con Ed Sheeran (?) in origine intesa come singolo di beneficenza e che alla fine sarebbe dovuta finire sul prossimo disco della band. Tra gli oltre 1200 commenti al post troviamo, oltre all’ubiqua Sarah Jezebel Deva, anche Lindsay Schoolcraft, tastierista della band tra il 2014 e il 2019 nonché damigella di nozze di Zoe, che esprime solidarietà e rispetto per la scelta degli Smerdas.

A neanche mezz’ora dal post di Marek arriva un altro post di Zoe. Qui la merda arriva al ventilatore, come dicono gli americani. In sintesi, lei afferma che i membri dei Cof (chiamati session nonostante siano loro i compositori, perché Dani non ha mai scritto nulla) percepiscano uno stipendio di circa 25mila sterline all’anno e abbiano il divieto di suonare in altri gruppi (il che permetterebbe di “arrotondare”). Per dare un’idea delle proporzioni, Zoe assicura che altri gruppi delle dimensioni dei Cradle of Filth, con analoghi posizionamenti nelle scalette dei festival, usano pagare i membri almeno il triplo. Questo, dice, ha costretto lei e il marito a vivere per anni sotto la soglia della povertà. Dice anche di aver avuto un aborto spontaneo a causa dello stress durante un tour, dopodiché pubblica integralmente il contratto che le è stato proposto nel momento in cui lei e il marito avevano chiesto un aumento del 25%, contratto che loro hanno trovato oltraggioso e non hanno quindi firmato.

Quest’ultimo post ha oltre mille commenti, in cui si trova di tutto. Zoe sputtana (anzi, smerda) il manager della band, che si scopre essere nientemeno che Dez Fafara, leader di Coal Chamber e, rullo di tamburi, Devil Driver (ve li ricordate?). Fafara, ai tempi dei Coal Chamber, era un protetto di Sharon Osbourne, e gli viene imputato di aver imparato da quest’ultima i modi per spremere una band facendo soldi alle spalle dei membri. Nello specifico lo si accusa di aver preso senza permesso immagini di lei con la sua altra band, i Catalyst Crime, e di averle utilizzate per il merchandise dei Cradle of Filth, e anche di aver tentato di sottrarre ai membri del gruppo il 25% dei loro compensi. Pubblica inoltre uno screenshot della chat Whatsapp interna alla band in cui lui la definisce una pazza, una bipolare e “un cancro”.

A commentare, oltre a Nagash dei The Kovenant che se la ride e Lindsay Schoolcraft che dice che Zoe è “la donna più forte che abbia mai conosciuto”, c’è anche Sarah Jezebel Deva che continua a buttare merda sui vecchi membri della band e, in qualche modo, a difendere Dani Filth, dicendo che non si può sempre e solo puntare il dito su di lui, perché anche molti altri che sono passati nella band avevano un comportamento pessimo. Tira una bordata specifica contro Paul Allender, dicendo che era una persona “orrida” e che alcuni membri sono dovuti andare via a causa sua. A richiesta di spiegazioni più puntuali, risponde ovviamente con un “non posso dire niente ora, ma un giorno…”.

Sempre tra i commenti, Zoe afferma che Annabelle Iratni, la tastierista precedente, era stata mandata via proprio perché aveva richiesto un miglioramento delle condizioni contrattuali (quindi non per i pruriginosi motivi supposti da Belardi). Non solo: la Smerda sostiene di non aver mai firmato alcun contratto per i Cradle of Filth, quindi immagino stia dicendo che lavorerebbe in nero, cosa che sinceramente trovo implausibile. Aggiunge anche che, al momento dell’assunzione, le avrebbero richiesto semplicemente di avere un bell’aspetto e cantare (“be hot and sing), dato che, parole di Dez Fafara, ci sono state fin troppe grassone nella band (affermazione che Sarah Jezebel Deva pare aver preso molto sul personale).

A questo punto, Dani licenzia Marek Smerda e annuncia che finiranno il tour senza di lui.

Nel frattempo Zoe continua a pubblicare post sulla vicenda, condividendo anche un articolo in cui un anonimo tecnico dei monitor si lamenta dei 150 dollari ricevuti dalla band per aver lavorato ad un loro concerto, a fronte della paga doppia o tripla solitamente elargita da gruppi di quel calibro. Zoe aggiunge che, oltre ai tanti membri fuoriusciti dalla band, coi Cradle of Filth hanno lavorato “letteralmente” centinaia di tecnici e membri della crew, tutti durati pochissimo. Tra i commenti qualcun altro rilancia un vecchio articolo di MetalSucks in cui Richard Shaw, chitarrista dei Cradle dal 2014 al 2022, si lamenta più o meno delle stesse cose, ovvero atmosfera tossica e salario infimo, anche lui citando il fatto che gruppi di analoghe dimensioni tendono a pagare molto di più i propri membri. Molti altri le consigliano di fare un megagruppo con altri ex-membri dei Cradle of Filth, e in tal caso sarebbe bellissimo se scegliessero di chiamarsi Cradle of Filth of Fire o, ancora meglio, Cradle of Smerda.

Per pochi (ma quei pochi…)

Si continua poi a parlare di vecchi membri, e una commentatrice ritira fuori una vecchia intervista ai vecchi membri Stuart Anstis e Les “Lecter” Smith uscita su Kerrang (o Metal Hammer, la tipa non ricorda bene) ai tempi di From the Cradle to Enslave (titolo che alla luce degli ultimi accadimenti assume tutt’altra luce). In quest’intervista Stuart diceva: “Dani e il management della band hanno complottato per licenziarmi per intere settimane. Dani non fa altro che vandalizzare le mie canzoni. Ho un disco pieno di pezzi che non gli ho mai fatto sentire, perché sarebbe stato come portare i miei figli a farsi prendere a calci in testa. A un certo punto lui è venuto da me e mi ha detto ‘Senti, penso che dobbiamo fare un cambio di lineup’. Ho preso le mie cose e ho pensato: e allora vaffanculo, piccolo nano malefico. Se vuoi rendere la band un gruppo solista in stile Rob Zombie, fa’ pure, ma io non voglio averci nulla a che fare”. Seguono le parole di Lecter: “Ci sono state parecchie bugie e tanti accoltellamenti alla schiena. Noi volevamo solo fare musica in silenzio. Credo davvero che lo spirito dei Cradle non esista più. Pensavo avessimo una formazione stabile, ma sembra che Dani e il management vogliano trasformare il tutto in un Dani and the Filths.

Arriva puntuale il commento di Sarah Jezebel Deva: “È divertente quando alcuni ex membri non menzionano quanto anche loro fossero bulletti infidi e intimidatori, e come il loro stesso comportamento abbia contribuito a farli licenziare”. Per la cronaca, Stuart Anstis è morto nel 2022.

Stuart Anstis

A questo punto Dani decide di rispondere. E lo fa pubblicando un lunghissimo comunicato che cercherò di riassumere per punti:

  • Il famoso contratto pubblicato da Zoe era solo un primo abbozzo su cui lavorare, tant’è che, quando Zoe aveva chiesto un aumento, la proposta era stata subito accettata;
  • Non c’è alcun obbligo di esclusività per i membri dei COF, che possono avere tutti i gruppi paralleli che vogliono, tant’è che ognuno di loro ha altri progetti, Zoe compresa (e questo, effettivamente, è facilmente dimostrabile andando a vedere sui loro social o su Metal Archives);
  • Dez Fafara non ha accesso diretto agli introiti della band, perché tutto passa attraverso il commercialista di Dani. Addirittura, dice lui, lo stesso Fafara non viene pagato finché Dani non delega il proprio commercialista a farlo. Quindi è impossibile che Fafara abbia personalmente sottratto soldi ai membri del gruppo;
  • La cifra dichiarata da Zoe (25mila sterline) non comprende royalties, bonus, endorsement e altre commissioni;
  • Gli Smerdas hanno serissimi problemi di alcolismo, tendono a litigare spesso e volentieri anche davanti ai fan, urlando e mettendosi le mani addosso, provocando imbarazzo e tensione nel resto della band;
  • I problemi con l’alcol di Zoe erano tali che aveva anche contattato più volte il management perché la aiutasse a smettere di bere;
  • Nessuno sapeva che Zoe fosse incinta e, si chiede Dani, se veramente era incinta, perché continuava a bere così tanto?;
  • Gli Smerdas avevano promesso a Dani che avrebbero portato a termine il tour in maniera professionale, eppure, dopo aver passato tre giorni a sbronzarsi e litigare col marito, Zoe ha mollato tutto ed è tornata in America. Ashok inizialmente era rimasto per finire il tour, lamentandosi della moglie e del suo matrimonio con Dani e gli altri, ma dopo appena un giorno ha fatto quel post di lagnanze varie sui social e lui non ha avuto altra scelta che licenziarlo;
  • Sharon Osbourne non c’entra niente con la questione, è una bravissima persona e lui non permetterà che ne si parli male, specie in questo momento di lutto;
  • Infine, dopo aver negato che Dez abbia mai detto quella cosa sulle “grassone”, si concede anche una frecciatina a Sarah Jezebel Deva, che in una mail gli avrebbe scritto quanto era stata contenta di averlo incontrato in quel concerto a Torquay e gli chiedeva se fosse ancora interessato a fare insieme una cover di un vecchio pezzo anni ’80 non meglio specificato.

In coda, Dani pubblica lo screenshot di uno scambio tra Ashok e Dez Fafara sulla chat del gruppo:

A tutto questo, gli Smerdas rispondono con un paio di comunicati congiunti in cui dichiarano che il comunicato di Dani è pieno di bugie e che “hanno già contattato il loro avvocato”. Chiedono poi di lasciare fuori la famiglia Osbourne dalla vicenda, quindi per il momento la questione di frustare a morte Sharon parrebbe rinviata a data da destinarsi. Inoltre, Zoe nega assolutamente di aver bevuto mentre era incinta.

Nella questione entra pure la fidanzata di Dani, Sofiya Belousova, che conferma le accuse relative all’abuso di alcol degli Smerdas, dicendo che Dani le avrebbe telefonato più volte molto scocciato per la questione. La Belousova gli avrebbe suggerito di vietare completamente l’alcol durante i vari tour, ma lui le avrebbe risposto di non volere che il comportamento di due persone interferisse con la libertà degli altri di farsi una birretta dopo il concerto. Zoe Smerda commenta trattando la Belousova con fare condiscendente, dicendo fondamentalmente che quest’ultima viene da un passato complicato e che continua a rimanere con Dani solo per soldi.

Nel frattempo ha debuttato la nuova tastierista, quella che Zoe assicura essere “una delle più grandi cantanti che io abbia mai avuto il privilegio di ascoltare”

L’ultimo aggiornamento riguarda Lindsay Schoolcraft, che ha dichiarato di non aver mai parlato delle cose che hanno tirato fuori ora gli Smerdas semplicemente perché avrebbe dovuto pagare un avvocato, e gli avvocati costano cari, e lei in questo momento sta scrivendo un album che uscirà a fine anno e quindi tutti i suoi soldi li ha investiti in questo progetto. Dice anche che lei stava “perdendo la vita” durante la sua permanenza nei Cradle, che è fierissima degli Smerdas i quali sono stati coraggiosissimi e hanno perso un figlio a causa dell’atmosfera tossica della band, e infine rassicura tutti i suoi fan che lei ora sta meglio.

La situazione è ancora chiaramente in divenire, quindi è probabile che nel prossimo futuro troverete altri aggiornamenti su queste pagine. Speravo che arrivasse la risposta di Dani perché, se la vita mi ha insegnato qualcosa, è di non farmi mai un’opinione prima di aver ascoltato tutte le parti in causa. Quello che è successo davvero lo sanno soltanto loro, ma di sicuro non ne esce davvero bene nessuno.

Per pochissimi (ma quei pochissimi…)

Di Dani Filth ho sempre sentito parlare male, e considerato il numero enorme di membri cacciati o fuoriusciti dai Cradle of Filth (circa 25, comunque meno dei 40 che continua a ripetere Zoe) viene naturale pensare a questo sketch. Probabilmente è vero che pagano poco, e dato che il patrimonio di Dani ammonterebbe a qualcosa come 12 milioni di euro la cosa è abbastanza antipatica, visto che lui non ha mai scritto una nota. Insomma, se lui viene definito uno stronzo da trent’anni è probabile che un fondo di verità ci sia.

Per quanto riguarda Zoe, devo premettere che in questa faccenda ricorrono tre cose che personalmente mi repellono: l’atteggiamento da madonnina infilzata; la narrazione femmina coraggiosa contro maschio malvagio; la messa in piazza sui social degli affari propri (e altrui). Lei giura di avere alzato tutto questo polverone solo per un motivo disinteressato e altruistico, ovvero mettere in guardia i prossimi membri dei Cradle of Filth. Però nei Cof c’è rimasta tre anni, e il marito ben undici, prima di rendersi conto che la paga è misera e Dani è uno stronzo. Probabilmente l’idea, perfettamente legittima, era quella di farsi un nome per impreziosire il curriculum, e probabilmente per molti musicisti questo è esattamente ciò che rappresentano i Cradle of Filth, ma in tal caso è uno sfruttamento a doppio senso, e lamentarsene una volta usciti sarebbe ipocrita. Di sicuro questi post su Facebook, iniziati invitando al rispetto della privacy e immediatamente proseguiti sputtanando (anzi smerdando) a destra e a manca, hanno fatto sì che il nome di Zoe Marie Federoff avesse una cassa di risonanza infinitamente maggiore di quella che avrebbe avuto se lei avesse semplicemente deciso di andarsene in silenzio. Un’ultima cosa: tu puoi essere anche uno stronzo, un pezzo di merda, un infame, un bastardo, ma accusare falsamente qualcuno di aver provocato un aborto spontaneo a causa dell’abuso di alcol sarebbe diabolico. E non credo di aver mai sentito nessuno parlare così male di Dani Filth. (barg)

32 commenti

  • Avatar di Rob

    Grazie Metal Skunk per avermi fatto recuperare alcuni dettagli che mi ero perso di quest’appassionante saga, alcune considerazioni:

    il fatto che vada a prendere più linee temporali è degna di una stagione di Lost
    Cradle of Smerda può ora essere inserito ufficialmente dall’Accademia della Crusca nel “Vocabolario sinonimi”
    c’è abbastanza materiale per dare spunti a George R.R. Martin a finire “quel maledetto libro”
    gli interventi delle ex coriste/tastieriste lo fanno sembrare un #metoo in salsa black metal
    da fan di vecchia data ascolto ora i Cradle con rinnovato interesse, perché se il metal viene da un disagio interiore qui c’è materiale per ridare credibilità alla band per i secoli a venire

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  • Avatar di Hieiolo

    Grande articolo!! Mi avete ascoltato!!!

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  • Avatar di Gabratta

    Dei Credo nei Filtri (cit.) me ne frega quanto la riproduzione dello scarafaggio stercorario, ma il meme con Richmond di The IT Crowd mi ha steso…e avrebbe pure senso che suonasse nel gruppo che gli ha cambiato la vita

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  • Avatar di Old Roger

    Io mi sono sempre chiesto come cazzo abbia fatto Adrian Erlandsson a suonare con questi…ma fatemi capire Dany gnomo , non mai scritto una nota ?! Solo i testi?

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  • Avatar di weareblind

    Articolo direi necessario, grazie al gestore che ha consumato un fiume di tempo a scriverlo.
    Barg non ti arrabbiare: ubiquo, è scappato un “obiquo”.
    L’ideale sarebbe “Šmerda”, che si pronuncia come “Shpalman”, d’altronde.

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  • Avatar di fabio rossi

    A parte le accuse  gravi e reciproche sull’aborto spontaneo,questo spiega perché la maggior parte di band metal preferiscono non avere musiciste donne.

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  • Avatar di Pepato

    Se sono matti egocentrici psicopatici gente come Jeff Waters, Yngwie Malmsteen, Chuck Shuldiner o Richie Blackmore, non vedo come non possa esserlo Dani Filth.

    Dopodiché, la cosa più saggia da fare è sempre quella di non giudicare persone che non si conoscono. Godersi la musica e non pensare a quanto siano coglioni quelli che la fanno. Prendere le parti come fossimo allo stadio quando si parla di cose personali altrui è proprio sconsigliabile.

    Detto questo è tutto divertentissimo.

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  • Avatar di Cattivone

    Oh, finalmente

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  • Avatar di mark

    Un inchino a Barg! Grazie alla migliore penna del blog assieme a Carozzi e Ciccio! Come dare torto a Fafara “ci sono state fin troppe grassone nella band“, solo non capisco perche ora alle tastiere abbiamo messo un’altra lavatrice. Non sarà che son tutte cosi le donne in quella cazzo di isoletta nebbiosa? Speriamo davvero non si inneschi un MeToo in salsa black metal, sarebbe l’ultimo chiodo nella bara della nostra musica preferita. Solo questo ci manca…
    A fare due conti comunque 25000 sterline sono un bel po’ di soldi, soprattutto considerando che fai la rockstar, mica vai a scavare il coltan nei cunicoli delle montagne congolesi! cazzo, se lo raddoppi tra moglie e marito è una paga mica male. Se non puoi permetterti un bilocale a Londra o New York puoi sempre andare ad abitartene in periferia. E soprattutto puoi evitare di spendere tutto in alcolici per poi dare la colpa allo “stress” (non a Dani, non a Dez)

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    • Avatar di Andrea

      Giusto una precisazione, £25,000 lorde è la paga di un commesso di negozio, e a Londra ci vivi male anche in due e abitando nella periferia più bangla. Con 25k nette va già un po’ meglio, ma vivi giusto per pagarti le spese. Se però è vero che la cifra esclude royalties e altri cazzi e mazzi, altro discorso ovviamente.

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  • Alberto Massidda
    Avatar di Alberto Massidda

    Grazie mille dell’articolo, stavo per dare la chat di telegram in pasto a ChatGPT per avere il sunto

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  • Avatar di Cpt. Impallo

    Tutto ciò è bellissimo.

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  • Avatar di Fanta

    Personalmente sta vicenda mi interessa più o meno come ai Friedkin sta a cuore il senso della As Roma per chi la tifa. Meno di zero. Ricostruzione da manuale, Bargò, per carità. Ma alla fine cui prodest? È solo la cartina di tornasole di quanto non conti più un cazzo la musica che, appunto, ci sta(va) a cuore. Qualcuno l’ha pure scritto. Da che mondo è mondo è pieno di stronzi che si fanno carico della responsabilità padronale e di gente che assume funzioni complementari in modo ancillare. La dinamica schiavo-padrone di Hegel è ancora un paradigma.
    Ma una volta tutto era seppellito dalla bellezza e dalla popolarità della musica. Trovo che il metal attuale sia ancora fulgido e abbacinante in alcuni casi. La popolarità invece è morta. Ed è colpa nostra. Mi sono già espresso in tal senso.Continuate ad andare per festival della salsiccia cotta con la borra alimentata dal gruppo elettrogeno de nonno; della birra a sedici euro al bicchiere e del suv parcheggiato al cimitero. Senza puzza di Abysmal Grief e non incappando in salme di retrivi borghesi riesumati come in All the Witches Dance, però. Mi raccomando.
    Poi vi perdete il nuovo singolo dei Coroner e non spendete manco due parole per Brent Hinds. Ci pensate mai che se non fosse uscito dai Mastodon probabilmente sarebbe ancora vivo? E lasciamo stare il destino per favore. I fatalismi da analfabetismo funzionale li lascio agli utenti di faccia-libro. Credo che uno dei più grandi problemi del nostro tempo sia la totale mancanza di un pensiero prospettico sulle conseguenze delle nostre azioni (soprattutto quelle agìte senza una pregressa, adeguata riflessione).
    Contesto azzerato e individualismo spinto. Electa una via non datur recursus ad alteram.Intanto circa la metà dei padri di famiglia quarantenni attuali, è in balìa di una qualche dipendenza patologica, per esempio. E la stessa cifra di bambini riceve una diagnosi a scuola. La più diffusa è “disturbo dell’attenzione e iperattività”. Certo, come se fosse colpa loro se vivono dentro un fottuto frullatore messo in moto dai cosiddetti adulti.La curiosità per dio. Dove cazzo è finita?
    Perché scrivete che The Old Dead Tree fanno gothic metal? L’ultimo disco, datato 2024, non c’azzecca un cazzo col gothic metal. Zero. Lo avete ascoltato? Direi che merita. Ma siamo da capo. Non c’è tempo, c’è traffico. Milano da bere. Roma ti piscia addosso, piuttosto.E Tompa Lindberg c’ha il tumore. Come mia madre adesso e mio padre prima di lei. Come la maggior parte delle persone che ho perso. E come tante persone che conosco.Solo che Tomas ha registrato la voce per il nuovo disco in tre giorni. E mia madre nonostante sia stata graziata da un grande, giovane chirurgo, ha deciso che vuole continuare a fare la malata. L’identità è importante. Lo dico spesso a chi tenta di risolverla. Lasciatela aperta. Sempre.
    In tal senso, cara redazione di Metalskunk: dopo le critiche vi porgo i complimenti per il nuovo stagista. Scelta intelligente.

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    • Avatar di mark

      scusa Fanta ma quella di Brent Hinds non l’ho capita. E’ uscito dai Mastodon, ha speso tempo a smerdare (aridaje….) i suoi vecchi compagni di viaggio e qualche settimane dopo un incidente in moto ha tolto un ottimo chitarrista chiamato Brent da questo mondo di merda. In che senso restare nei Mastodon avrebbe potuto cambiargli la sorte? Non capisco il nesso…

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      • Avatar di Fanta

        Ciao Mark,
        il mio è un vago riferimento alla teoria quantistica di Everett sui multiversi decisionali. È una cosa che mi ha sempre affascinato e fatto riflettere.
        Ma in modo più semplice: che Hinds fosse un soggetto “complicato” lo sapevano anche i suoi compagni di band, ovviamente. E probabilmente c’erano pochissimi margini per evitare lo split. Al contempo credo che prima di mandare le cose a puttane, in una direzione distruttiva, servirebbe contestualizzare maggiormente.
        Per esempio: Ozzy che decide di salire su quel cazzo di palco a Birmingham. Se lui stesso – coadiuvato da qualcuno che lo avesse visto non solo come il mito da celebrare un’ultima volta, bensì come una persona anziana – si fosse messo in rapporto al contesto più ampio della sua vita (magari vedendosi come padre, nonno, insomma con altre funzioni non riducibili al personaggio cui è rimasto prigioniero), sarebbe andato a quell’evento sapendo cosa rischiava? Sarebbe morto comunque? Nessuno può dirlo ma me lo chiedo. Certo, magari ci si sarebbe dovuto pensare parecchio tempo addietro.
        Ora non venitemi a dire: ma de che, ahò, è morto facendo quello che amava. Queste sono stronzate di chi guarda a qualcuno da un solo punto di vista. Se io voglio bene a qualcuno non me frega un cazzo del suo personaggio. Mi interessa la persona.

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  • Avatar di Fabryz74

    E’ gia’ da aggiornare…sono uscite nuove fantastiche smerdate

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  • Avatar di manuelcolombo

    CREDO NEI FILTRI! WOW!!!
    Comunque tutto quest mi sta facendo venir voglia di smettere di riascoltare in loop i primi 4 dischi e andare ad ascoltare cos’hanno fatto dopo cruelty and the beast

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  • Avatar di walterb2010

    Hahahahahahahaha, bellissimo !

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  • Avatar di Svejk

    C’ho il pop corn pronto

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  • Avatar di SlaSh th

    Che cazzo di casino…
    Comunque come dice l’articolo, se sto gruppo ha più ex membri che canzoni, e tutti quelli che lasciano il gruppo danno dello stronzo a Dani, un motivo ci sarà.
    Io comunque, sono sempre stato dalla parte di Lecter e Stuart Anstis (RIP Il miglior chitarrista che abbiano mai avuto) e una volta che sono andati via loro, i Cradle Of Filth hanno iniziato una parabola discendente e inesorabile che li ha portati a fare sempre più schifo.
    Lecter aveva ragione, quel “Dani and the Filths” era profetico, infatti è quello che poi il gruppo diventò in seguito.
    Davvero un peccato, dopo quei tre capolavori, V Empire, Dusk, and Cruelty, il gruppo (del quale resta solo il nome) è diventato una triste parodia di se stesso, come se Dani stesse muovendo un cadavere in avanzato stato di putrefazione con dei cavi, come un burattino, per far finta che sia ancora vivo e vegeto.
    Davvero triste, a sto punto era meglio se lasciava il nome CoF a morire in santa pace e si fosse concentrato su quella cagata dei Devilment, anzichè continuare ad infangare il nome di quello che una volta, era un grande gruppo.
    E non voglio nemmeno commentare quella patetica pagliacciata con Ed Sheeran, che pensavo fosse una roba tipo pesce d’Aprile, invece a quanto pare era tutto vero.
    Sarebbe stato meglio se Stuart fosse rimasto tra noi e Dani avesse preso il suo posto.
    Ecco, l’ho detto.

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