I migliori Dissection del 2024: THE SPIRIT – Songs Against Humanity

Come già diceva il crudele Mighi Romani l’anno scorso, qui a Metal Skunk non siamo solo grandi fan dei Dissection ma condividiamo anche una morbosa fascinazione per i gruppi-clone dei Dissection, sottogenere che in questi tempi di eterne rivisitazioni e continui rifacimenti gode di discreta salute. E proprio ieri, nella nostra segretissima ed esclusiva chat redazionale di Telegram (a proposito, non mancate di partecipare a quella coi lettori) chiedevo ai pregiati colleghi quale fosse il miglior disco-clone dei Dissection uscito nell’anno in corso. Ci sono state alcune risposte, soprattutto di Griffar, che però non mi soddisfacevano troppo: lui ad esempio è partito citando Kaer Morhen degli Hekseblad, bel dischettino che peraltro a me è piaciuto assai più di quanto sia piaciuto a lui, che però non è proprio clone-clone, diciamo più “molto ispirato da”, però mettendoci anche altre influenze, soprattutto Emperor. Mentre mi arrovellavo il cervello ripensando alle centinaia di recensioni dei suddetti colleghi da me impaginate e pubblicate quest’anno, però, ho avuto un’illuminazione: è appena uscito il nuovo The Spirit, vuoi vedere che… E infatti, appena premuto play e partita l’accelerazione fulminante della (quasi) omonima in apertura, la mia domanda iniziale ha avuto una risposta. L’ascolto completo del disco non ha fatto altro che confermare l’intuizione.

Avevo scoperto i The Spirit per caso, gironzolando per l’area dei palchi minori del Wacken in attesa di qualche altro gruppo, con una birra in una mano e molto probabilmente un pezzo di maiale nell’altra. Suonavano nella zona Wasteland, quella a tema Mad Max, pur non avendo nulla di quell’immaginario. Ricordo che era sceso un freddo letale e che le frequenti fiammate del palco mi riscaldavano piacevolmente. Loro non li conoscevo e rimasi molto piacevolmente colpito. Dissectioniani fino al midollo, sembravano pochissimo interessati a deviare dal percorso stabilito da Jon Nödtveidt e sinceramente li ho molto stimati per questo. Perché dovresti suonare in modo diverso dai Dissection, quando puoi suonare come i Dissection? L’ho detto anche a Griffar ieri, durante la discussione su Telegram: i Dissection avevano trovato una formula perfetta e potenzialmente ripetibile all’infinito, come i Ramones e gli Ac/Dc, e io non riesco proprio a stufarmene.

Quindi Songs Against Humanity è il miglior disco-clone dei Dissection del 2024. Se vogliamo essere proprio puntigliosi si trova anche qualcosina di più genericamente svedese novantiano, tipo qualche passaggio col tiro spezzacollo in stile Necrophobic, o magari qualche altro un po’ atmosferico tipo Naglfar, ma siamo sempre lì: se chiudi gli occhi ti immagini tranquillamente che sia Nödtveidt a cantare e suonare. Il disco è come da copione un continuo susseguirsi di riffoni ed è principalmente giocato sui ritmi veloci, con le parti lente che servono più che altro a caricarti in vista di quando arriva l’accelerazione e riparte la giostra. Che spettacolo, amici. Sentire i blast beat dissectioniani mi dà le stesse sensazioni di un bambino sulle montagne russe. L’altro giorno ho portato mio figlio di tre anni sulla slitta di Babbo Natale al parco di Porta Venezia, una specie di montagna russa per bimbi piccoli, e durante le discese aveva la stessa espressione e lo stesso sorriso scemo che ho io quando la batteria dei The Spirit inizia con le rullate insistite in vista dell’imminente accelerazione con annesso urlo in screaming e riffone che pare uscito da The Somberlain. Tutto bellissimo, tutto commovente, tutto esattamente come dev’essere. Dissection: perché chiedere di più? (barg)

5 commenti

  • Avatar di Hieiolo

    ciao,
    con tutto il rispetto per i THE SPIRIT, ma è uscito il nuovo degli Opeth e non vedo l’ora di leggere i vostri pensieri a riguardo… a quando la rece?

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  • Avatar di Fanta

    Peccato per la copertina con sto “smorza candela sbagliato”, una cosa veramente brutta. Non uno dei migliori lavori di Eliran Kantor, diciamo. Chissà che cazzo gli sarà passato per la testa. Spero quantomeno che non glielo abbiano commissionato, magari comprando una tavola già fatta.

    Però, cazzo. Il disco è una bomba, la cosa migliore che hanno fatto sino ad oggi.

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