Dani Filth, ti comunico che Marek Smerda te l’ha trombata

Zoe Marie Federoff, cantante dei Catalyst Crime e tastierista dei Cradle of Filth per non si sa ancora quanto – le mie indagini circa le frequenti e sospettose rotazioni nel ruolo sono nero su bianco da tempo – ha annunciato il fidanzamento con il nostro idolo indiscusso Marek Smerda, in arte Ashok, per intenderci il chitarrista pelato degli stessi Cradle of Filth. È usanza, almeno da queste parti, che un velo semitrasparente copra il volto della sposa e che questo sia rimosso giusto in tempo per il bacio di rito all’altare: dati i tempi che corrono è naturalmente lui ad avere robaccia in faccia, una sorta di reticolo disegnato a Uniposca che fa un po’ Hellraiser e un po’ filmaccio bondage. Il che fa luce su chi all’interno reciterà la parte del Dante e del Prendente. Rammentiamo ottimisticamente a Marek che, qualora avesse intrapreso un percorso prematrimoniale con la severa Lindsay Schoolcraft, sarebbe con ogni probabilità finita a suon di esami prostatici settimanali. Cerchiamo dunque di vedere il bicchiere mezzo pieno, Marek: siamo tutti con te, dal primo all’ultimo. Siamo con tanti di voi e vi elencheremo a breve, senza omettere anima viva.

Siamo ad esempio con il babbo della tastierista, che è tornata a casa annunciando che sta con un cecoslovacco che si chiama Marek Smerda.

Siamo anche con Dani Filth, capobranco che si erige in virtù dei suoi centocinquanta centimetri di statura e che, a furia di tirar dentro tastieriste, ha compreso il reale significato di mantenere una band compatta, longeva e affiatata: in linea di massima devono chiavare anche loro, il concetto è più o meno questo. Non te la prendere, Dani. Statisticamente ce ne sono volute quattro prima che te ne bombassero una. Non c’è alcun motivo per allarmarsi e ora te lo dirà la diretta interessata, con discrezione, ossia sui social.

Siamo anche con Zoe Marie Federoff, che su Instagram ha cominciato a pararsi il culo in una maniera priva di precedenti, innanzitutto rimarcando il fatto che la sua assunzione non ha niente a che spartire con la relazione con Ashok (non lo nomina per nome e cognome nemmeno per sbaglio: origini italiane o Google traduttore?). Zoe aggiunge che i due non si erano mai frequentati prima del suo ingresso nei Cradle of Filth, e allontana le voci circa una loro uscita dalla band, dato che – aggiunge la bionda tastierista – ha già composto del materiale per il prossimo album. Lo disse anche Kirk Hammett prima che gli sparisse il telefono. All’ottimismo, alla fiducia e alla speranza non c’è mai fine.

A chiusura dell’ottimo post su Instagram, Zoe Marie Federoff raccomanda di smetterla con le speculazioni e le voci tendenziose che hanno caratterizzato questi ultimi giorni: non abbia quell’altro a incazzarsi e combinare un puttanaio.

A proposito di quell’altro. Nessuna menzione o augurio ai due da parte di Dani sui profili social, su cui il Vampiro si limita a postare una foto, risalente alla notte di Capodanno, con gli occhi storti e con in braccio un gatto bianco dal peso approssimativo di trentacinque chili. Il genere di animale cui la Mafia darebbe in pasto i cadaveri per smaltirli. Addio Marek, addio Zoe, è stato un piacere. (Marco Belardi)

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La faccia di chi sicuramente ti rinnoverà il contratto per altri tre dischi, con opzione sul quarto e sul quinto

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