Monthly Archives: novembre 2018

Ascolta il nuovo pezzo dei ROTTING CHRIST (e vinci una maglietta di Metal Skunk)

Giubilate ed osannate il caprone, perché stanno tornando i Rotting Christ! Il disco dell’anno 2019 si chiamerà dunque The Heretics ed è previsto per il 15 febbraio prossimo. La copertina la vedete qui sotto e promette benissimo, essendo una rivisitazione moderna e ripulita delle classiche scenette blasfeme grezzissime che finivano sulle copertine dei gruppi greci marci della Black Lotus una

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Avere vent’anni: PYOGENESIS – Mono… or Will It Ever Be the Way It Used to Be

In anni in cui gli ascolti in qualche misura determinavano come persona dall’interno di un contesto (scolastico, sociale), seguire e amare i Pyogenesis era un biglietto per l’emarginazione a vita senza passare dal via. Partiti come gruppaccio gothic metal con violini e doppia voce soprano-orco quando i contorni del concetto stesso di gothic metal erano in via di definizione, deviano

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Avere vent’anni: BOLT THROWER – Mercenary

Tutti sanno che Mercenary dei Bolt Thrower è il primo passo falso di una band che fino ad allora non aveva sbagliato niente; anzi, il filotto compreso fra Realm Of Chaos e For Victory era stato davvero impressionante, e se trascuro il debut è solo perché vi erano alcune cose effettivamente, oltre che naturalmente, da mettere a punto. È il loro disco che mi

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Avere vent’anni: THE GATHERING – How to Measure a Planet?

Nel 1998 ero pazzamente innamorato di Anneke van Giersbergen e il mio diario di scuola segnava il conto alla rovescia per l’uscita del terzo disco dei nuovi The Gathering, How to Measure a Planet?, arrivato dopo un paio d’anni passati ad imparare a memoria Mandylion e Nighttime Birds, che a quel punto erano diventati due dei dischi da me maggiormente

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