Pape Satàn aleppe, un nuovo pezzo dei DEICIDE!

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Alcuni fan danno sfogo al loro entusiasmo per l’uscita di ‘In the Minds of Evil’

Ralph Santolla era sempre stato un corpo estraneo nei Deicide, un po’ per le sue, diciamo, divergenze teologiche con Glen Benton (ho letto qualche mese fa un’intervista dove lo prendeva per il culo perché, almeno così sostiene, il chitarrista era solito girare con una croce al collo per annullare le influenze maligne provenienti dal nostro impallinatore di scoiattoli preferito), le quali facevano sì che dal vivo fosse sostituito pressoché in pianta stabile da Kevin Quirion, un po’ per lo stile esuberante e pulito che, se da una parte aveva rinfrescato il suono della band – si pensi all’eccellente The Stench of Redemption –  dall’altra avrebbe rischiato, a lungo andare, di snaturarlo. To Hell With God era un buon disco ma era giusto che restasse l’ultimo con Santolla, che le cronache di oggi danno in forza ai redivivi Toxik, vecchi arnesi del techno-thrash Usa dove sarà sicuramente libero di fare tutti gli sweep picking che vuole. Iniziava a non sentirsi bene Satana, insomma. In the Minds of Evil, fuori a fine novembre su Century Media, potrebbe quindi rivelarsi un ritorno all’antico. O almeno così parrebbe dalla title-track, diffusa oggi in rete. Beviamocela calda calda, come il sangue del Flegetonte:

Non ispiratissima (stanno pure all’undicesimo disco) ma ferale e dal buon impatto, mi ha ricordato alcune cose di Serpents of the Light. Produce Jason Suecof, che aveva già lavorato con Steve Asheim e Quirion (oggi a tutti gli effetti seconda ascia dei floridiani accanto all’ex Cannibal Corpse Jack Owen) nel loro ameno progettino Order Of Ennead. E i titoli delle canzoni, per la nostra gioia, sono sempre roba come Trample the Cross e Kill the Light of Christ.

Glen, grazie per non esserti suicidato a trentatrè anni, mi saresti mancato.

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