MESHUGGAH – “Alive” (Nuclear Blast)
In realtà la portata principale di “Alive” è un dvd superlussuoso di un’ora e mezza con estratti di quattro concerti tenuti dall’ineffabile macchina da tortura svedese a Tokyo, New York, Montreal e Toronto tra il 2008 e il 2009, inframezzati da parti documentaristiche, riprese del backstage e così via. Come promo gira solo il cd di accompagnamento, che contiene i pezzi suonati nel dvd mixati in studio. Ma bastano e avanzano per dare un’idea dell’esperienza annichilente che possono essere i Meshuggah dal vivo. A fare la parte del leone sono l’ultimo “ObZen” e “Nothing”, si recupera “Humiliative” da “None” – quando il five-piece scandinavo era ancora una death metal band sui generis – e viene totalmente ignorato “Destroy Erase Improve”. Ma i Meshuggah se lo possono permettere. La loro proverbiale tecnica e la loro robotica compattezza (dovuta anche ad una formazione immutata, bassista a parte, da oltre vent’anni) rendono inni all’apocalisse come “Perpetual Black Second” e “New Millennium Cyanide Christ” ancora più impressionanti che in studio, e la performance di Jens Kidman è coerente con la citazione di “Alien” in copertina. Ciò che rende i Meshuggah così grandi è la loro assoluta unicità, che li ha portati ad attrarre consensi anche in ambiti esterni alla scena heavy metal. Il loro suono, glaciale e straniante, la loro fredda, terrificante violenza vengono esaltati nella dimensione live, e, dato che chi scrive non è mai stato un fan sfegatato della band, immagino che i fan ci resteranno secchi. Farà molto male. (Ciccio Russo)

in effetti bellissimo
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: Skunk Jukebox: stuff we won’t care about in 2012 « Metal Skunk
Pingback: La Live Nation colpisce ancora | Metal Skunk
Pingback: Frattaglie in saldo #26: a bucket for monsieur | Metal Skunk
Pingback: Azzeccare la reunion: GORGUTS – Pleiades’ Dust | Metal Skunk
Pingback: Music to light your joints to #18 | Metal Skunk