Attenuanti generiche: EYEHATEGOD – A History of Nomadic Behavior
La qualità dei dischi degli Eyehategod è inversamente proporzionale alle condizioni di Mike Williams. E Mike Williams adesso sta bene.
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La qualità dei dischi degli Eyehategod è inversamente proporzionale alle condizioni di Mike Williams. E Mike Williams adesso sta bene.
Continua a leggereIn questi giorni ho avuto una discussione col Messicano, in cui gli spiegavo che fino ai primi anni del duemila la mia diffidenza verso un genere musicale che egli adora, era pressoché altissima. Stavamo parlando dell’hardcore punk e lo giuro, da fanatico di un filone – il thrash – che esattamente da lì aveva imparato molto anzi moltissimo, trascurare Minor
Continua a leggereQui avevo parlato del ventennale di Iron Monkey della omonima band inglese. Loschi individui in odore di reunion – il tutto naturalmente senza Johnny Morrow, deceduto una quindicina di anni fa – e fin qui è una faccenda davvero molto semplice. Ma a differenza di molte persone che considerano icone come Kurt Cobain l’immagine di ciò che è strafatto oltre ogni limite umanamente immaginabile, per
Continua a leggereNel ghiotto menù di oggi, dei giovincelli scozzesi che ci propongono qualcosa che ormai suonano praticamente tutti; bifolchi americani in ritardo con gli Orange Goblin di quasi vent’anni; ed infine una delle migliori band italiane, il nostro vanto: gli Ufomammut. Dvne – Asheran (Scozia, Wasted State Records) La storia di come ho conosciuto i Dvne trascende ogni merito personale: al termine di
Continua a leggereDalla precedente puntata sono passati sei mesi e nel frattempo è uscita talmente tanta roba che, volendo recuperarne almeno la metà, bisognerebbe chiudersi in casa per un mese con un chilo di Amnesia Haze come unica compagnia. Per far finta di stare almeno un minimo sul pezzo, partiamo dunque da un’uscita nuova di zecca: The Serpent Only Lies, undicesimo full dei CROWBAR che hanno
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