SATURNUS – The Storm Within
Dopo undici anni di silenzio, i maestri danesi del death/doom tornano con un album che non cambia nulla della loro formula vincente. I fan sapranno perdonare qualche prolissità.
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Dopo undici anni di silenzio, i maestri danesi del death/doom tornano con un album che non cambia nulla della loro formula vincente. I fan sapranno perdonare qualche prolissità.
Continua a leggereTrainspotting: Questo disco risente tantissimo dell’EP For the Loveless Lonely Nights uscito due anni prima, nel 1998, e che noi ci siamo dimenticati di recensire. E già, siamo veramente degli stronzi. Sono veramente costernato e mi sento sporco dentro per non essermene ricordato, perché For the Loveless Lonely Nights è uno dei dischi più belli della storia della musica. Non
Continua a leggereARCH ENEMY – Black Earth Charles: Michael Amott era un grande fino a che non si è rincoglionito; gli Arch Enemy sono Michael Amott; gli Arch Enemy sono stati grandi fino a che Michael Amott non si è rincoglionito. Diciamo che fondamentalmente tutto si esaurisce in questo banale sillogismo. Gli Arch Enemy sono stati, quindi, veramente una band con i contro
Continua a leggereCome aveva giustamente riflettuto Trainspotting quando recensì Saturn in Ascension, la dimensione di relativo necroculto underground che ancora ammanta i Saturnus grida vendetta al cielo. Vedere una band così dotata sotto contratto con una piccola indie come la Cyclone Empire mentre etichette più blasonate come la Century Media continuano a eruttare sul mercato la peggiore munnezza è l’ennesima conferma di
Continua a leggereI Saturnus sono la messa in musica dello stare male. Forse è per questo che fanno un disco ogni cinque anni: devono stare davvero male per comporre. Sono più disperanti dei My Dying Bride, più rassegnati dei Paradise Lost, più pessimisti dei Katatonia, e di tanta altra gente nota per soffrire parecchio. I tempi sono sempre lentissimi, il riffing è
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