Tag Archives: Morbid Angel

Avere vent’anni: maggio 1995

IMMORTAL – Battles in the North Trainspotting: Maggio è il mese del disgelo. Le nevi arretrano, i lupi tornano sulle montagne e i ghiacciai si rompono, sciogliendosi ai primi tepori primaverili. Ma nell’estate 1995 il comune cambiamento climatico stagionale dovette affrontare una potentissima forza che gli si opponeva: gli Immortal avevano fatto uscire Battles in the North, e quell’anno i

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MORBID ANGEL @Mega Klub, Katowice, 23.11.2014

L’evento è chiaramente di quelli imperdibili. E infatti, prenotato l’alberghetto low cost per la trasferta, mi fiondo alla stazione per prendere l’autobus che da Cracovia mi porterà a Katowice. Stasera sentiremo il vecchio Chthulu un po’ più vicino. Signore e signori, i Morbid Angel sono in città. Come parecchie altre band, anche loro si son dimostrati sensibili alle celebrazioni. Quest’anno

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Ufficiale: Pete Sandoval fuori dai Morbid Angel per colpa di Cristo

Il periodo di aspettativa di Pete Sandoval, che aveva mollato i Morbid Angel nel 2010 a causa di un’ernia al disco senza mai smettere nominalmente di esserne membro, stava già iniziando da un pezzo a sembrare troppo lungo per non destare sospetti, anche perché il batterista ha ripreso l’attività live con i Terrorizer (o quelli che oggi passano per tali)

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The underground in America: intervista ai COFFIN TEXTS

Ascoltare album come The Tomb Of Infinite Ritual è fonte di soddisfazione e di frustrazione più meno nella stessa misura. Di soddisfazione perché, dopo quasi vent’anni (eggià) di militanza, è, come naturale, sempre più arduo trovare band che mi facciano davvero saltare dalla sedia, consentendomi di rivivere per un attimo quelle indimenticabili emozioni legate alla scoperta che hanno affollato la mia adolescenza metallara. Gli

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Les radikult sont là pour rester: The CNK

Il concetto di hardcore radikult introdotto dai Morbid Angel con la celebre hit dell’estate presente in quel capolavoro della stramadonna di Illud Divinum Insanus, disco che noi tutti, vinte le iniziali perplessità, abbiamo imparato ad amare, in un primo momento era parso simile a un noumeno kantiano: il nostro cervello provava a renderlo pensabile pur non essendo in grado di afferrarlo. Dopo

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