Abbracciare TREY AZAGTHOTH per venti secondi è un antidepressivo naturale
Il primo pensiero che ho immagazzinato su Trey Azagthoth è che fosse il Male incarnato. Ricordo questa figura esile con una croce rovesciata tatuata sul braccio destro, tanti capelli in testa quanti ne aveva il batterista e la faccia piena di sporgenze: risaltavano in particolar modo zigomi simili a speroni di roccia, e poi quelle due caverne abitate da orsi
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