UADA – Djinn
Gli Uada, anche nel terzo disco, si confermano come una delle migliori sorprese degli ultimi anni. Però i pipponi politici se li potevano risparmiare.
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Gli Uada, anche nel terzo disco, si confermano come una delle migliori sorprese degli ultimi anni. Però i pipponi politici se li potevano risparmiare.
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Sta uscendo un nuovo album degli Uada, e siete quindi autorizzati a tirare fuori i migliori champagne e i peggiori fuochi d’artificio illegali comprati alla bancarella “Ezequiel Lavezzi” del lungomare di Torre del Greco. Ormai ogni volta che penso a loro mi prende il magone, dopo il concerto allo Slaughter dello scorso anno in cui per problemi tecnici furono costretti
Continua a leggereGli Agalloch sono in assoluto il mio gruppo preferito tra quelli che hanno debuttato negli ultimi vent’anni, e i loro primi tre album sono uno dei motivi per cui a trentasette cazzo di anni sono ancora qui, rubando ore al sonno e alla lettura dei racconti inediti di Robert Howard, per portare avanti questo blog. Gli Agalloch sono l’ultimo grandissimo
Continua a leggereOnde evitare di fare un copia-incolla della recensione di Roberto, proverò ad articolare le stesse idee in modo differente all’unico fine di sensibilizzare ulteriormente la gentile utenza nei confronti di questo notevole e giovanissimo gruppo di Portland. L’esordio, pur avendolo scoperto troppo tardi per farlo finire in buone posizioni delle playlist di fine anno, credo abbia perdurato negli stereo di
Continua a leggereCome da tradizione, all’inizio dell’anno è tempo di recuperare i dischi che ci eravamo persi durante l’anno precedente. In ossequio all’ondata di gelo che si è abbattuta sulla Penisola, cominciamo con un recuperone black metal – o sedicente tale. Gli UADA sono un nuovo gruppo black metal di Portland che ho scoperto perché figuravano nella scaletta di non mi ricordo quale
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