Senti come pompa la nuova degli …AND OCEANS

And Oceans Inertiae

È bello che gli And Oceans siano tornati ma soprattutto che siano tornati con questa freschezza e questa capacità di riuscire a suonare sostanzialmente quello che suonavano trent’anni fa o giù di lì senza sembrare una copia sbiadita di sé stessi. Probabilmente, in questo senso, la scelta radicale di smettere di evolvere, proprio loro che dell’evoluzione avevano fatto la propria cifra stilistica fondamentale, fa parte della strategia per non fare il passo più lungo della gamba e rimanere in territori più sicuri. Se i primi due dischi della reunion (Cosmic World Mother e As in Gardens, so in Tombs) riprendevano fondamentalmente la prima parte della loro discografia, con questa Inertiae si ripiomba in quei territori esplorati da AM/GOD e Cypher: il primo più che altro per il suono carico, il secondo per l’atmosfera crepuscolare e l’uso dell’elettronica e dei filtri. Ma ciò che più di vent’anni fa era sperimentale, o percepito come tale, adesso ovviamente non lo è più; e quando tutto si ferma e comincia la parte trance ci si sente di nuovo a casa. Questi sono gli And Oceans, ci mancavano e probabilmente il loro ritorno non sarebbe potuto essere migliore di così, nonostante poi nello specifico questa Inertiae, a parte il piacevole effetto-nostalgia, non sia una delle loro cose migliori. (barg)

Un commento

  • Avatar di Neurocoso

    Ascoltato proprio ieri. Singolo bomba, il loro black misto ad elettronica mi mancava, anche se a me “As In Gardens, So In Tombs” era piaciuto parecchio.
    Aspettiamo di sentire il nuovo disco, allora!

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