John Cyriis cancella tutte le date e si affida a un team di consulenti

Qualora un giorno ritenessi di scrivere un libro su John Cyriis avrei sufficiente materiale per pareggiare la saga de La torre nera di Stephen King. Quel che accade in casa Agent Steel non ha alcun senso, mi rifiuto di ricercarne uno e non riuscirei a individuarne una parvenza. Non c’è niente nell’intelletto umano che possa condurre alle scelte e alle dichiarazioni che negli anni ho letto; una situazione, questa, peggiorata dall’invecchiamento cellulare e dall’eco dei social media.

Il ventuno marzo scorso John Cyriis ha pubblicato il seguente comunicato su Facebook:

“Gli Agent Steel sono lieti di essere nuovamente in tour e si stanno preparando per i concerti programmati nel 2024 e nel 2025. La band apprezza sinceramente il supporto dei promotori e dei fan, mentre si definiscono i piani per le esibizioni.

Tuttavia, purtroppo, a causa delle mutate circostanze che rendono difficile per Johnny Cyriis tornare dall’estero in tempo, la band non potrà suonare nelle Americhe durante la prima metà di quest’anno. Ciò ha comportato la cancellazione di alcune esibizioni previste in questo periodo. Ci scusiamo per l’eventuale impatto che le necessarie cancellazioni potrebbero avere sui fan, specie su coloro che potrebbero già aver acquistato i biglietti per questi eventi. Ciò include lo spettacolo degli Hell’s Heroes previsto per il 22 marzo a Houston. 

Apprezziamo molto la loro comprensione, e speriamo di farci perdonare dai nostri fan americani nel prossimo futuro. Con l’assistenza di un nuovo business manager e migliori accordi logistici e finanziari, la band sarà in grado di evitare tali cancellazioni in futuro. Ancora una volta, un grazie ai nostri fan che continuano a supportarci. 

Il nuovo team di advisors degli Agent Steel”

La presenza di un “tuttavia” e di un “purtroppo” in un post di John Cyriis ha raggiunto uno status a metà fra l’usuale e l’obbligatorio. Inoltre, gli Agent Steel sono lieti di essere nuovamente in tour, ma le date previste per la prima metà dell’anno in corso, intanto, le si cancellan tutte. Poi si starà a vedere. Mi soffermerei anche sulle mutate circostanze che bloccano John Cyriis da qualche parte a tempo indeterminato: potrei iniziare a stilare una lista, ma è esattamente in quei casi che finisco per dilungarmi. Inoltre è stato annunciato un team di consulenti (un manager? Findomestic? Harvey Keitel?) che la mia recidiva miscredenza nei riguardi del nostro affezionatissimo individua nient’altro che negli studi dell’ingegnere e specialista John Cyriis Consultants. In poche parole ho la certezza che si sia autoassunto per il solo fatto che nessuno al mondo avrebbe mai accettato quel ruolo.

Tutto questo è magnifico, e, in più, si aggiunge la caciara scatenatasi nei commenti, ove si è parlato di Cancel Steel e di “the biggest joke in metal history with his cancellations”.

Ma il più bello fra tutti è il post di tale Kevin Gonzalez, il quale riporta un misterioso screenshot da una chat Telegram intitolata A.S. (Internal Affairs). Qualcuno in questa chat affermerebbe che Johnny rifiuta di fare qualsiasi cosa nei periodi a ridosso delle eclissi solari, perché non lo ritiene sicuro. Il riferimento in particolar modo è alla data del 28 ottobre scorso a Città del Messico, di cui ho abbondantemente scritto nelle puntate precedenti della saga de La torre nera. Una eclissi solare era prevista per il quattordici di ottobre del 2023.

Nella chat Telegram, ignoti aggiungono che Johnny Cyriis stesse implorando invano la figlia di non sposarsi in ottobre perché il matrimonio non avrebbe funzionato. Riporto le parole dell’ottimo Piero Tola: “pagherei per essere in quella chat”Nikolay Atanasov ti voglio bene da morire. (Marco Belardi)

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