L’aperitivo Heavy & Doom: GREEN LUNG, MEURTRIÈRES, BOTTOMLESS

Pronti, che l’ultimo quadrimestre di questo 2023 si preannuncia divertente. Ad esempio, in ottobre tornano i GREEN LUNG dopo lo splendido Black Harvest di due anni fa. L’album annunciato si intitola This Heathen Land e si preannuncia un nuovo excursus a tema revival folk horror albionico. E fortuna che questo revival folk non si manifesta solo con le chitarre acustiche. Mountain Throne è la prima, graditissima anticipazione e sfoggia subito tutto il campionario del chitarrista Scott “Black” Masson, tra armonizzazioni, assoli e riffoni. Uno dei chitarristi migliori tra le band underground emergenti, ed i Green Lung sono tra le migliori band underground emergenti, lo sapete benissimo. T

his Heathen Land uscirà per Nuclear Blast e a noi un pochino tremano le ginocchia. Ma in fondo Spiritual Instinct era stato pure meglio di Kodama, per cui meglio stare sereni. A proposito, ma quando si rifà vivo Neige? Comunque, i Green Lung hanno goduto di un suono rifinito e potente già quando si autoproducevano e qua c’è poco o nulla da triggerare. Mountain Throne in fondo è un pezzo heavy facile e canterino. Sembra voler tranquillizzare sia noialtri vecchi brontoloni, sia i nuovi padroni di casa. Ascoltatela a ripetizione, entra in testa che è un gran piacere, da far venire l’acquolina per quando sarà il momento di goderci il disco intero.

Ricorderete spero i lionesi MEURTRIÈRES, li abbiamo incontrati la prima volta che ci siamo addentrati nei meandri della scena NWOTHM transalpina. Dopo il cambio di cantante ed il necessario rodaggio si avvicina anche per loro l’uscita del primo album intero, Ronde de Nuit, programmato per fine agosto (il 25, per essere precisi) per la nostrana Gates Of Hell. Di anticipazioni intanto ne sono uscite due. Su Spotify trovate però solo Rubicon. La defezione di Fleur sembra colmata egregiamente, la nuova cantante ha piglio e timbro analoghi e io personalmente sono già felicissimo così. Heavy classico all’arma bianca. Non vi piace il metal cantato nella lingua di Carla Bruni e Monica Bellucci? Cazzi vostri, e scusate il francesismo. Io sono contento che se ne faccia un uso battagliero e poco confidenziale. E confermo che, date le anticipazioni, dovremmo aspettarci belle cose da questo Ronde de Nuit.

Si avvicina pure il momento per il ritorno dei “nostri” BOTTOMLESS, che assiene al Barg abbiamo incrociato di recente sopra ad un palco. The Banishing è il titolo dell’album in uscita anch’esso il 25 agosto e, rispetto al precedente, sembra spostarsi leggermente su territori più heavy ed epici rispetto all’ortodossia doom dell’esordio. Leggermente, eh, i ritmi mica accelerano. Però le due anticipazioni disponibili hanno un respiro maggiore rispetto al (meraviglioso) odore di stantio di una cripta. In particolare, By the Sword of the Archangel, che potete ascoltare qua sotto, arricchisce il discorso anche con pregevoli digressioni melodiche e cupi passaggi di doppia cassa. E l’attesa per The Banishing si fa decisamente più impaziente. Ma tranquilli, torneremo su tutti e tre i protagonisti di oggi non appena sarà il momento. (Lorenzo Centini)

4 commenti

  • Avatar di Valerio

    Ho già preordinato il nuovo Meurtrières. Scoperti casualmente su Bandcamp anni or sono, ho adorato quel piglio battagliero e vecchio stile abbinato al cantato femminile ed alle storie di eroine medievali (lo ho pure inseriti su Metal Archives). L’esordio era bello ma un filo acerbo, mi auguro di ritrovarli un pelo più definiti ma sempre gagliardi.

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  • Avatar di nekro

    I Green Lung mi ricordano i Gorefest di Soul Survivor, con i giri armonici di chitarra super70…..senza la voce da orco, s’intende!

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  • Avatar di nxero

    Anche qui tahta paura per l’accoppiata Green Lung-Nuclear blast! Speriamo bene!!

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    • Avatar di Zac

      anch’io ho temuto molto alla notizia e forse questo mi ha fatto partire prevenuto nell’ascolto di questo singolo.
      I primi due dischi li ho trovati pazzeschi, clamorosi, freschi e potenti, seppur vintage.
      Questo singolo mi da la sensazione che abbiano messo il pilota automatico. Spero di no. Lo ascolterò ancora. Vi prego Green Lung non diludetemi!!

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