A caccia di Gremlins col nuovo singolo degli ICED EARTH

Insomma sta per arrivare il nuovo Iced Earth. Cioè, sta per arrivare: in realtà esce a gennaio. Nel frattempo, per ingannare l’attesa, i nostri simpatici nonché patriottici amici americani ci anticipano il pezzo che dà il titolo all’album, Plagues Of Babylon, che poi dovrebbe essere per metà una continuazione del concept sui Gremlins che Jon Schaffer porta avanti oramai da enne dischi, per metà no. Boh, vabbè.

Certo a vederli così non si direbbe, ma se il vecchio Jon dice che dominano l’umanità da sempre, io mi fido, e dovreste farlo pure voi.

Ah, ormai non è manco più tanto esatto scrivere che gli Iced Earth sono proprio americani, dato che hanno preso in pianta stabile Raphael Saini alla batteria, già nei Chaoswave e che, evidentemente, è di sicuro un patriota sardo. E sennò il vecchio Jon mica lo faceva entrare nel gruppo, scusate. Sardi, americani, l’importante è che si sia patrioti.

Quanto patriottismo in un’unica foto. Ed anche i giubbini di jeans smanicati e con le borchie non latitano, vedo.

Comunque la canzone non è male, come non era neanche male il precedente Dystopia, tutto sommato. Mi pare che le sonorità si siano un poco indurite, ed è una bella cosa, sperando che pure il resto del disco sia bello peso. Stu Block, peraltro, sembra più a suo agio e meno derivativo rispetto a Matt Barlow e anche la batteria esce meglio nel mix rispetto al passato. Aspettando gennaio, intanto date un ascolto a ‘sto pezzo e vedete se vi garba, che, se ci dice culo, magari il nuovo anno lo cominciamo con gli Iced Earth in gran spolvero, che, non so per voialtri, ma per quanto mi riguarda non sarebbe affatto una brutta cosa. Anzi. (Cesare Carrozzi)

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