mi ha detto mio cugino che si sono riformati i SOUNDGARDEN

uno che ha sentito il pezzo e l’ha presa male

Sarete andati al cinema a vedere The Avengers, no? Voglio dire, se siete lettori di questo blog è normale che ci siate andati, o quantomeno che ci andrete a breve. Non ha dunque senso che mi metta a tessere le lodi del film, probabilmente uno dei più HEAVY METAL della storia del cinema insieme a 300, Conan il Barbaro, The Dark Knight e Ladyhawke; poi c’è pure l’incredibile Hulk che è il personaggio più brutal death di sempre, Thor con il suo mjollnir insieme a LOKI GOD OF FIRE e ultimo ma non ultimo Iron Man che entra in scena con Shoot To Thrill e tiene tutto il tempo una maglietta dei Black Sabbath addosso. Ci tenevo però a rimarcare che nei titoli di coda (dopo la scena finale) parte Live To Rise, il nuovo pezzo dei “Soundgarden”. Rigorosamente tra virgolette perché ok, questa è la formazione originale (o per essere più precisi quella da Badmotorfinger in poi, con Ben Shepherd al basso) però dai, orsù. I Soundgarden. LOL. ROTFL. LMFAO. Ma vaffanculo.

Che porcata, eh? E i Soundgarden non ne hanno mai fatte, di porcate. Hanno fatto cose meno belle, ma dire che Down On The Upside (o Ultramega Ok, pure) sia una porcata non si può proprio. Questa invece sì, è una porcata. È proprio robaccia da quattro soldi, rockettino educato e moscio come solo Chris Cornell è capace di fare da più di dieci anni a questa parte. Uno che ha distrutto, nell’ordine: sé stesso, i Soundgarden, gli Audioslave e la sua carriera solista (scala di valori a scendere: una delle voci più belle mai sentite, un gruppo della madonna, un gruppo potenzialmente carino e poi vabbè), ora vuole completare l’opera riesumando la band madre per un tempo immagino breve ma bastante a ricoprirla di ignominia. E ci sta riuscendo perfettamente. Vabbè, dai: gloria imperitura a The Avengers e abbondanti pallonate di merda sui “Soundgarden”. Consigliatissima Rusty Cage per rifarsi le orecchie, tipo il limoncello dopo il caffè. (barg)

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