Ormai è questione di pochi giorni. Il 9 Ottobre vi voglio tutti in negozio per il nuovo lavoro della band di Boston, che magari non ci piace neanche però noi siamo fan o pseudotali e non ce la facciamo senza un loro storto disco d’ordinanza ogni due anni. Dischi che ti arrivano con una precisione tale che neanche i Napalm Death.

Il nuovo brano, Shame In The Way, ennesimo di una lunghissima serie di canzoni autopunitive, è in realtà bellino, anche se il sound in generale ad un primo ascolto rimanda a un disco come Axe To Fall, uno di quei lavori che ormai si fa fatica pure a definire interlocutorio per quanta roba interlocutoria è uscita in dodici anni. Lo trovate, come sempre, sul paginone di Pitchfork assieme ad una lunga intervista alla band in cui si discute, credo, della morte del cane di uno dei suoi membri. Vabbè, non l’ho letta.

Solo una piccola nota, stavolta seria. Axe To Fall era un disco dal sound praticamente tutto immerso nel metal e con mille ospiti diversi. Anche il precedente aveva ospitate del tipo, troppo presa la band a fare quel gioco di rimandi all’underground che oggi fanno un po’ tutti per cementare la scena. Per questo disco la band ha promesso di restituirci tutta la sua solitaria e concreta integrità fisica assieme ad un sound sempre meno iperprodotto e quanto più umano. Staremo a vedere.

Ciao.