Avere vent’anni: due chitarristi dal vivo, uno pelato e uno no
Vent’anni fa, in piena crisi del supporto fisico, Steve Vai e Joe Satriani facevano uscire i loro dischi dal vivo.
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Vent’anni fa, in piena crisi del supporto fisico, Steve Vai e Joe Satriani facevano uscire i loro dischi dal vivo.
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Una rimpatriata finita malissimo.
Continua a leggereA volte mi è difficile scrivere di Steve Vai; è difficile perché, anche a distanza di tutti questi anni dalla prima volta che ascoltai Flex-Able, arrivando a pensare ad un certo punto che si fosse rotto il mangianastri dello stereo, non ne ho un’opinione definita e questa cosa è particolarmente perniciosa, avendo io un’opinione, condivisibile o meno (ma se non
Continua a leggereDella sacra triade composta da Vai, Malmsteen e Satriani (che poi sarebbero i tre numi tutelari che praticamente qualunque chitarrista rock, prima dell’avvento di internet e youtube, citava come influenze principali se era un minimo addentro alla tecnica sullo strumento; i più smaliziati casomai poi ne aggiungevano anche altri, ma questi tre erano proprio l’abc, diciamo), quest’ultimo è quello che
Continua a leggereDEATH – Symbolic Ciccio Russo: Non dimenticherò mai le sensazioni che provai la prima volta che ascoltai Symbolic. Avevo 14 anni, non possedevo ancora un lettore cd e avevo comprato la cassettina originale. Ero in pullman, stavo tornando da scuola a casa e, premuto il tasto play del walkman, sentii spalancarsi nella mia mente una porta su un altro mondo,
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