Avere vent’anni: marzo 2005
Primo Victoria dei Sabaton, The Black Halo dei Kamelot, il miglior disco dei Pantheist e poi Cephalic Carnage, Porcupine Tree, Horna, Drudkh, Acid King, Impaled, Origin e altri ventennali.
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Primo Victoria dei Sabaton, The Black Halo dei Kamelot, il miglior disco dei Pantheist e poi Cephalic Carnage, Porcupine Tree, Horna, Drudkh, Acid King, Impaled, Origin e altri ventennali.
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Il metal degli svedesi piace a così tanta gente perché è innocuo, affettato e ben confezionato. Quindi assai distante dai cardini concettuali della nostra amata musica.
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Immaginate di giocare per decine di ore ad un videogioco strategico che ha una colonna sonora di circa un paio d’ore. Per ovviare a questo inconveniente, la Paradox ha chiamato i Sabaton e Tobias Gustafsson dei Vomitory per usare la loro musica.
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Cosa c’è di più pacchiano, cafone e ignaro di qualsiasi regola del buon gusto dei Sabaton? Elementare, Wat(s)son, una presa in giro dei Sabaton
Continua a leggereEbbene, come anticipato, sono andato al Wacken, per la prima volta in vita mia. Ho già raccontato mille volte di quando nel 2005 ci andai ma rimasi bloccato col febbrone in ostello, quindi non lo ripeterò. Dopo averne sentito parlare da sempre, con tanti amici e conoscenti che ci sono andati e che mi dicevano sempre “è difficile da spiegare”,
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