Campanilismo e barbarie: lo stato dello speed/thrash nostrano
Un’immersione nella migliore ignoranza tricolore con Barbarian, Noia, Bunker66 ed Hellcrash.
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Un’immersione nella migliore ignoranza tricolore con Barbarian, Noia, Bunker66 ed Hellcrash.
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Dealin’ Death non è solo una lezione antologica di speed/thrash, ma probabilmente anche il miglior disco dei Vulture.
Continua a leggereNelle mie peregrinazioni alla ricerca del bello, che per la maggior parte finiscono quasi sempre nel brutto e nella noia, mi sono imbattuto negli Urn finlandesi. Il rischio della ricerca bulimica è quasi sempre di sovrastimare il gruppo in questione, nel senso che quando dopo tanta immondizia trovi qualcosa di carino improvvisamente sembrerà ai tuoi occhi bellissimo. Per gli Urn
Continua a leggereArrivo al leggendario Kwadrat giusto in tempo per comprare una maglietta fighissima del tour degli Incantation, ordinare la prima birra e vedere iniziare i Defeated Sanity. Gli americani Skinned, che aprivano la serata, me li son persi perché, dopo averli sentiti su Spotify per rendermi conto di cosa suonassero, non li ho giudicati interessanti. Triggers esasperati, suoni finti e troppe
Continua a leggereCharles: Tunes of War, coi suoi Brave, Bruce e Rebellion, è l’inno power-epic per antonomasia; è anche l’inno al crauto, alla birra e allo stinco di maiale, nonché, cosa più importante per chi vi scrive, la colonna sonora delle millemila riunioni redazionali di Metal Skunk, fedele compagna di innumerevoli sbronze allegre, momenti di amicizia sincera e sano cazzeggio. Tunes of War è un
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