Avere vent’anni: settembre 2000
Puntatone ricchissimo con Electric Wizard, Napalm Death, Lamb of God, Eyehategod, Einherjer, Porcupine Tree, Månegarm, i live di Cannibal Corpse e Turbonegro e tanto altro.
Continua a leggere
Puntatone ricchissimo con Electric Wizard, Napalm Death, Lamb of God, Eyehategod, Einherjer, Porcupine Tree, Månegarm, i live di Cannibal Corpse e Turbonegro e tanto altro.
Continua a leggereFALLS OF RAUROS – Patterns in Mythology Mi ero innamorato dei Falls of Rauros nel periodo in cui il cascadian black metal era una cosa nuova e piena di speranze. Loro venivano dal Maine, quindi fuori dall’area per definizione interessata; per ironia della sorte, però, la città del Maine in questione si chiamava proprio Portland. Ascolto tuttora spesso i loro
Continua a leggereTIAMAT – Skeleton Skeletron Charles: Il rinnovato amore generale per la new wave colpì anche Johan Edlund, peccato che ciò avvenne nella sua fase calante (fase che inizia qui e che non è ancora terminata). Nella versione tiamatiana essa viene ovviamente ammantata di una coltre pesante di malinconia, la qual cosa non basta a farmi dire che stiamo parlando di
Continua a leggereRUNEMAGICK – Supreme Force of Eternity Trainspotting: Qualche mese fa parlammo del debutto degli Amon Amarth, un bel dischettino tranquillo il cui valore è stato nel corso degli anni pompato all’inverosimile, e molto candidamente ci si chiedeva il perché. La stessa domanda, ma in senso opposto, la pongo adesso col debutto dei Runemagick, che con Once Sent From the Golden
Continua a leggere