La nuova scena post-punk inglese: YARD ACT – The Overload
Un chiacchieratissimo debutto che ci permette di parlare dell’emergente panorama post-punk d’Oltremanica.
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Un chiacchieratissimo debutto che ci permette di parlare dell’emergente panorama post-punk d’Oltremanica.
Continua a leggereÈ la prima volta che capito al Traffic in una serata in cui non ci sia la musica del Capro. La serata è organizzata in collaborazione col Metamorfosi Alternative Club, un locale in cui fui invitato una volta da un’amica ma in cui alla fine non andai perché, a quanto mi spiegò, è uno di quei posti in cui va
Continua a leggereConcettualmente la definizione di post-punk ha sempre generato in me sensazioni contrastanti. Da una parte il fastidio per l’ossimoro che fosse sopravvissuto qualcosa al punk, movimento che per antonomasia è stato anarchico, autodistruttivo e nichilista (il vero nichilismo, quello pericoloso per sé, non quello da bar pericoloso per gli altri). Basti pensare al “No Future” dei Sex Pistols. Da un’altra parte ha originato una
Continua a leggereI lettori di Metal Shock più affezionati ricorderanno senz’altro il mio amore per gli Argine, dimostrato anche nel 2004 quando incensai sulle pagine della rivista il loro eccellente ‘Le Luci di Hessdalen’ (9/10). In quel disco la band attuava una mutazione stilistica notevole recuperando pesantemente le proprie radici post-punk e mettendo in secondo piano il passato più vicino al neofolk. Ho atteso a lungo
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