La sinistra riparta dai Grorr
Sono francesi, suonano death tecnico misto djent e scrivono concept sui formicai in chiave comunista. Come non parlarne…
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Sono francesi, suonano death tecnico misto djent e scrivono concept sui formicai in chiave comunista. Come non parlarne…
Continua a leggereEbbene sì, sono andato ad un concerto djent, quel genere che qui viene considerato più o meno unanimemente il male. E tutto sommato anch’io lo considero il male, anche se ammetto che per un periodo ho seguito qualche gruppo della scena. Il motivo principale credo sia che, in quanto redattore più giovane di Metal Skunk, l’esplosione del djent è coincisa
Continua a leggereI cinque del Maryland sono uno di quei gruppi che non ascolto praticamente mai, non per principio ma piuttosto per ragioni squisitamente cautelari, e che ho sempre associato alla parola djent. Ricordo di avere sentito un paio di loro album, forse tre, e se dovessi riassumerne l’essenza direi che si tratta di un prog metal moderno di buona fattura, che dopo
Continua a leggereHo scoperto per puro caso i Tesseract perché avevano pubblicato un album dal nome Altered State. Fare una cosa del genere a uno come me, significa costringere una persona ad ascoltare qualunque cosa tu abbia inciso. Il nome della band mi puzzava di bruciato, ma, sebbene non mi aspettassi nulla di minimamente vicino ai Sepultura di Arise, in quel momento
Continua a leggereDjent is a heavy metal movement that developed as a spinoff of progressive metal. The word “djent” is an onomatopoeia for the distinctive high-gain, distorted palm-muted guitar sound employed by Meshuggah. (Wikipedia). Rock, drink and fuck. (Manowar) Qualche giorno fa apro la posta del blog e incappo in un comunicato dell’Euroblast Festival che mi informa garrulo di aver aggiunto i War From a
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