Era già una mattinata complicata dal fatto di dover ricominciare a lavorare. A rendere il tutto più difficile è sopraggiunta la triste notizia della scomparsa del fondatore e cantante dei Sacramentum, Nisse Karlén. A dare l’annuncio è stato lo stesso gruppo sulla sua pagina Facebook con un breve comunicato, che parla (cito testuale) di suicidio causato da difficoltà legate alla sua salute mentale.

Formatisi nel 1992 a Gotebörg, i Sacramentum sono stati tra i principali protagonisti dell’ondata di black-death melodico svedese di metà anni ’90, con perle assolute come l’Ep Finis Malorum e soprattutto quel fottuto capolavoro di Far Away from the Sun. Prodotto da Dan Swanö (e chi se no) ai leggendari Unisound Studios, è un disco che in termini di bellezza metto sotto solo ai primi due Dissection, a The Slaughtersun dei Dawn e a Enter The Moonlight Gate dei Lord Belial.

La band pubblicò altri due lavori per poi sciogliersi nel 2001 e riformarsi nel 2019. Si era parlato di un nuovo disco in lavorazione ma poi non se ne seppe più nulla. Il gruppo comunque ha continuato a suonare dal vivo un po’ in tutto il mondo, io sarei dovuto andare a vederli al Brutal Assault lo scorso anno, ma non ci sono riuscito, e mi dispiace perché dopo questa tragica perdita credo proprio che i Sacramentum non esisteranno più.

Che la terra ti sia lieve, Nisse, e grazie di tutto. (Michele Romani)