Avere vent’anni: luglio 2005
Miasma dei The Black Dahlia Murder, Firewood dei Witchcraft, poi Wyrd, Morrigan, Vargsang, Martyrdöd e altri ventennali.
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Miasma dei The Black Dahlia Murder, Firewood dei Witchcraft, poi Wyrd, Morrigan, Vargsang, Martyrdöd e altri ventennali.
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A due anni dalla tragica morte del cantante Trevor Strnad, il cofondatore Brian Eschbach passa dietro il microfono e alla chitarra torna Ryan Knight. Il risultato non è il miglior disco degli americani ma, dati i presupposti, è comunque un mezzo miracolo.
Continua a leggerePur avendo una storia praticamente ventennale ed una decina di album all’attivo (in realtà nove con questo ultimo Verminous), ho cominciato ad interessarmi ai The Black Dahlia Murder relativamente di recente, cioè da Abysmal del 2015 in poi. Perché? Perché boh, essendo post-Duemila e provenendo dagli Stati Uniti li ho immediatamente collocati nella categoria metalcore da stronzi e non me
Continua a leggereNon so quale opinione abbiate dei The Black Dahlia Murder, probabilmente li considerate come il male assoluto, atteggiamento condiviso da un sacco di gente che vede nella band americana l’archetipo dei guasti rappresentati dal concetto di deathcore, oppure siete come me e li vedete come una dignitosa band che di -core non ha neanche un capello e si è sempre
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