Uno dei gruppi più rappresentativi e sottovalutati del metallo nero finlandese ritorna con un disco che è un manifesto di disagio e malessere. Per Griffar sono la squadra da battere nel 2025.
Continua a leggere
Era il dicembre 1994. Il trio di Seattle sparì, avvolto da una fama controversa e sinistra, subito dopo aver pubblicato questo unico Lp. Death/doom lugubre e perturbante con tastiere da film horror. All’epoca lo stroncarono tutti. Oggi è un culto indiscusso.
Continua a leggere
Il capolavoro di una delle band più sottovalutate del panorama doom europeo. Disperazione e decadenza allo stato puro, per chi vuole farsi del male.
Continua a leggere
Celebrazione doverosa di un’opera poco considerata nella discografia di Mark Lanegan. E che però contiene la canzone perfetta per morire, al termine di certe notti.
Continua a leggere
Un manifesto di disagio generazionale, un concentrato di angoscia e sofferenza ancora oggi insuperabile. Lo celebriamo con un pezzo collettivo.
Continua a leggere
metalskunk.com 