Avere vent’anni: novembre 2004
Tra i tantissimi ventennali di oggi ci sono Lunar Aurora, Opera IX, Die Apokalyptischen Reiter, Tsjuder, God Dethroned e pure i SIx Feet Under che rifanno tutto Back in Black
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Tra i tantissimi ventennali di oggi ci sono Lunar Aurora, Opera IX, Die Apokalyptischen Reiter, Tsjuder, God Dethroned e pure i SIx Feet Under che rifanno tutto Back in Black
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Perché c’è un simile accanimento contro i Six Feet Under, manco fossero sul serio la peggior band del pianeta? C’entrano le dinamiche delle reti sociali e la crescente memizzazione del metallo. Ma anche Carl Schmitt e René Girard.
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Matt Heavy dei Trivium che diventa cintura nera per picchiare Luca Bonetta, i problemi con le addizioni di Chris Barnes, le rosicate di Burton C. Bell e il battaglione Wagner che prende possesso dei Morbid Angel.
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Forse l’uscita di True Carnage fu il momento esatto in cui la band di Chris Barnes iniziò ad essere riconosciuta universalmente come uno dei gruppi più disgustosi del mondo.
Continua a leggereLa lista degli album papabili per l’avere vent’anni di questo mese era lunghissima, naturale che me ne scordassi qualcuno. La rileggo e noto i Six Feet Under, porca puttana che fatica scrivere qualcosa sui Six Feet Under. Apro due cose: una Pepsi e Spotify, ridiamo quest’ascolto a Maximum Violence, tanto sono quasi vent’anni che non ci ritorno sopra. Il tempo
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