Contro le difese degli anni ’90 gli ORDEN OGAN non segnerebbero mai
Final Days è l’ennesima conferma degli Orden Ogan, senza eccessivi sforzi di fantasia.
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Final Days è l’ennesima conferma degli Orden Ogan, senza eccessivi sforzi di fantasia.
Continua a leggereAvevamo parlato degli ORDEN OGAN in occasione del precedente Ravenhead, disco carino ma non all’altezza del bellissimo To The End di tre anni prima. Questo Gunmen però li rimette potentemente in carreggiata e li rilancia come gruppo di punta del power metal tedesco degli anni ’10. La band di Dortmund infatti ha tutto per essere considerata grande, quantomeno nel proprio
Continua a leggereScoprii gli Orden Ogan perché in un pezzo ci suonava Thomen Stauch (ex Blind Guardian), ci sono rimasto sotto grazie a un paio di pezzi della madonna su Easton Hope (precisamente We Are Pirates e The Black Heart) e poi, col successivo album To The End – e relativo tour, i tedeschi sono diventati per me uno dei punti fermi
Continua a leggereÈ uscito proprio ieri Ravenhead, il nuovo album degli Orden Ogan, il cui disco precedente è stato recensito qui. Il singolo estratto è F.E.V.E.R., che non sposta di un millimetro il tiro dal suddetto To The End, power metal tetesco roccioso e melodico che ha molto a che spartire coi Blind Guardian di Imaginations From The Other Side. La canzone
Continua a leggerePREMESSA Non so se avete presente Giuliano D’Amico. Scrive poco, purtroppo, ma noi lo sentiamo abbastanza spesso anche perché alcuni di noi lo conoscono dai tempi dell’università, grazie ad un amico in comune. Insomma, lui è torinese (e torinista) ma vive a Oslo. Per motivi di lavoro è dovuto scendere a Roma per un paio di giorni, quindi quella notte
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