Il più classico dei dischi di ritorno dopo l’ancora più classico scioglimento definitivo, una riuscita summa di vecchio e nuovo dove a non convincere appieno sono proprio i tentativi di riallacciarsi al passato.
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La chiave di lettura per potersi godere questo disco è smettere di cercare riferimenti ai vichinghi e immaginare tutto come un concept su dei folletti incazzosi e strafatti di steroidi.
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Due delle migliori uscite dell’anno vengono dalla terra d’Ungheria.
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Si sono fatti attendere per nove anni, ma finalmente le glorie rumene Dordeduh stanno per tornare con il loro secondo disco.
Continua a leggereIl folk metal è una cosa seria: è un concetto che cerchiamo di ribadire appena ne capita l’occasione. E cavoli se anche il folk metal italiano, grazie a band come i Blodiga Skald (o i Lou Quinse, per fare un altro nome a me caro), non lo è parimenti. Qui non siamo dalle parti del folk raffinato alla Folkstone, ma
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