L’abisso che guarda dentro di te: COLD IN BERLIN – Wounds
Elettronica, post-punk, death rock e metallo gotico in nove canzoni fredde e introspettive. Malinconia senza consolazione. Graffi sui muri. Una manna.
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Elettronica, post-punk, death rock e metallo gotico in nove canzoni fredde e introspettive. Malinconia senza consolazione. Graffi sui muri. Una manna.
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Con Ad Nauseam i MonumentuM proseguirono con le loro sperimentazioni dark e ambient senza però raggiungere le vette artistiche degli anni precedenti.
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Resoconto della calata polacca dei Paradise Lost che decidono di snobbare la parte buona della loro discografia.
Continua a leggereLa prima idea che mi è venuta è che potesse esserci una connessione tra The Plague Within e Splinters come ve ne era una tra Tragic Idol e A Fragile King. In effetti, lasciare intendere che vi sia un legame forte tra i Paradise Lost e il progetto parallelo di Gregor Mackintosh è secondo me il miglior modo per inquadrare in un contesto più ampio
Continua a leggereSe la prima volta non ci si bada e la seconda può essere ascritta al semplice caso, dalla terza in poi si potrebbe pure pensare a una qualche tendenza. Mi riferisco al poco gradevole trend di questo periodo che vede gruppi più o meno blasonati anticipare brani definibili palesemente come belli che, quindi, ti portano a sviluppare un’aspettativa ragionevolmente alta
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