Avere vent’anni: gennaio 2005
Il debutto degli Alcest, Exit dei Rotten Sound, il cazzeggio punk di Alexi Laiho e poi ancora Midnattsol, Avulsed, Grave Digger, Tristania, Macabre Omen, Masterplan e altri ventennali.
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Il debutto degli Alcest, Exit dei Rotten Sound, il cazzeggio punk di Alexi Laiho e poi ancora Midnattsol, Avulsed, Grave Digger, Tristania, Macabre Omen, Masterplan e altri ventennali.
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Abbassate le pretese sperimentali, Neige è diventato un solido mestierante e anche stavolta non delude, con un disco insolitamente solare e progressive. Pretendere i capolavori del passato sarebbe ingiusto. Va bene così.
Continua a leggereIl nuovo disco degli Alcest è sempre un evento attesissimo in quel covo di omosessuali che è la redazione di Metal Skunk. Inveterati pederasti come Ciccio e Charles, oppure aspiranti emuli degli eunuchi ottomani come Edoardo Giardina, o ancora inqualificabili personaggi come Marco Belardi, che se riescono ad ascoltare i Leprous è palese che abbiano il culo chiacchierato: tutti fan
Continua a leggereUna delle caratteristiche che rendono Metal Skunk un blog diverso dai soliti è il nostro interessarci maniacalmente a gruppi marginali per noi importantissimi e non avere, di contro, alcun interesse per gruppi considerati fondamentali da vecchie e nuove generazioni. Ad esempio noi non abbiamo alcuna idea di cosa stiano facendo gli AMON AMARTH, per i quali un sacco di gente
Continua a leggerePer quattro o cinque anni non ne ho voluto sapere di seguire le nuove uscite, e mi sono concesso una pausa che ha sicuramente avuto degli effetti collaterali, tipo prendere a recensire di tutto inclusi dischi prenotati anzitempo dal Messicano. È intorno all’uscita di Surgical Steel, o forse un annetto prima, che ho lentamente ritrovato la voglia: ammetto di non
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