Avere vent’anni: MARDUK – Plague Angel

Partiamo da un fatto: tra i 14 e i 16 anni ho letteralmente ascoltato solo dischi dei Marduk. Non esisteva altro, non volevo ascoltare altro. Griffar dice che loro sono finiti nel 1999 con Panzer Division Marduk. Sono parzialmente d’accordo. I dischi belli sono finiti quell’anno, sì, ma artisticamente sono finiti nel 2003. Cosa intendo dire? Intendo che ciò che ha posto l’ultimo chiodo sulla bara di una delle migliori band black metal di sempre è stata l’uscita di Legion. Certo, La Grande Danse Macabre del 2001 è infantile e a molti fa schifo, ma conserva ancora un briciolo di genuinità. Genuinità che ormai viene quasi a perdersi del tutto nel successivo World Funeral del 2003. A seguito di quest’ultimo disco Legion lascia la band e subentra Mortuus. Subentra la tecnica, in pratica. Nel frattempo hanno perso anche lo storico bassista B. War, ma il basso nei Marduk non è rilevante, abbiate pazienza, amici quattrocordati. Mortuus è un cantante fenomenale e con una grandissima tecnica vocale, dicevo. Ne ha molta di più di Legion. Ma gli manca qualcosa e gli manca soprattutto in quanto frontman dei Marduk: il carisma. Legion ne aveva a tonnellate. Mortuus non ne ha, perché lui ha deciso di costruirsi un personaggio sempre serio e incazzato. Quando lo vedo non riesco a non pensare all’episodio dei Simpson con Homer-papà incacchiato. Vi ricordate la scena nella quale Marge gli dice che sta picchiando il gatto senza accorgersene? Ecco, Mortuus è uno che picchia i fan sul palco e avrebbe bisogno anche lui di una Marge che gli dica che ha un problema con la rabbia.

Insomma, con l’arrivo di papà incacchiato ha inizio pure l’avvicendarsi di vari batteristi, i quali resteranno sempre non più di due dischi. Sempre più giovani, sempre più prestanti, sempre più veloci, sempre più tecnici, sempre più indistinguibili. Il primo album di questa versione tecnica 2.0 del gruppo di Morgan Håkansson è proprio Plague Angel. Tutto è più veloce, tutto è più rabbioso, più disumanizzato, i pezzi lenti sembrano essere suonati da gente che ha la smania di finire perché poi deve tornare a suonare a 300 BPM. È una maniera penosa di suonare per una band che aveva dato prova di avere anche un eccellente gusto melodico e compositivo, componenti totalmente perse in favore della sola tecnica. Questi non sono più i gloriosi Marduk. Questo è Morgan Håkansson che a 31 anni sente già la crisi di mezza età e inizia metaforicamente un po’ alla volta a tingersi i capelli, farsi la skin care, avere una routine mattutina per essere pronto a mettersi in mostra nel nuovo millennio da poco iniziato. Col senno di poi non si può negare che abbia avuto una giusta intuizione, dal punto di vista esclusivamente economico, visto che tuttora sono sulla cresta dell’onda. Da qui in avanti ogni altro album sarà composto in questa maniera. Per rendersi conto dell’evoluzione della band in tal senso può essere utile ascoltare i due live, Infernal Eternal del 2000 e Beast of Prey: Brutal Assault, uscito quest’anno. Il primo ci lascia delle canzoni riconoscibili, esaltanti, bellissime, memorabili. Nel secondo si fa veramente fatica a distinguere i pezzi l’uno dall’altro, tanto sono tirati e imbruttiti. (Luca Venturini)

4 commenti

  • Avatar di nxero

    Visti dal vivo al Babylonia eoni fa. Grandissimo Legion, nonstante le movenze un po’ “power ranger” :-D

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  • Avatar di VIDLON

    Ciao. Sempre dato fastidio tirare cacca addosso ai Marduk, non sono d’accordo. Rom 5:12, Wormwood (“Into Utter Madness” fa schifo?), Serpent Sermon, sono dischi brutti? Morgan ha avuto la professionalità di prendere a bordo un signor musicista e compositore di spessore, Mortuus, con il suo bagaglio, e di innestarlo nel suono dei suoi Marduk per rinnovarli, appesantirli, funeralmistizzarli, perché no?, se uno come Morgan non è più credibile allora smettiamo tutti di ascoltare musica seria e cediamo completamente. Anche a Beethoven lanciarono forti critiche quando era in vita. SI tratta di entrare nel mood di ogni singolo disco, e tentare di capirlo, di andare a vederli dal vivo (non registrazioni o da video su youtube), se li amiamo. Se non li amiamo allora no.

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  • Avatar di BreedApart

    Che marea di puttanate, datevi all’ippica. O fuoco, vedete voi se seguire i consigli del Pino nazionale.
    I classici Legion fanboys che frignano ancora dopo 20 anni, roba patetica ma cos’altro ci si aspetta da chi seriamente cita I Simpsons? Poi dire che Legion ha più carisma di Mortuus è il picco dell’idiozia.
    Anche perchè contraddirsi dicendo che dopo il periodo Legion i “veri Marduk” sono finiti quando scrivi che La Grand Danse Macabre è “infantile e a molti fa schifo” e che World Funeral è quasi privo di genuinità? E che poi da Plague Angel in poi sono troppo tecnici e veloci quando quel cazzo di Panzer Division Marduk fa di media 4000bpm? Di mid-tempo ce ne sono molti di più su quel disco della stra-Madonna titolato Rom 5:12, con tanto di Alan Averill dei Primordial che fa da contraltare “pulito” su Accuser/Opposer.E poi sì, come vocalist Mortuus si mangia e si caga quel cicciottello di Legion in un ritornello scarso, ma almeno questo glielo hai concesso.
    Recensore, segui i consigli di Pino Scotto e vattene a…

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