Evocare Satana nell’angolo cottura con gli ELECTRIC WIZARD
All’Hellfest me li sono persi perché l’atmosfera festaiola mi aveva fatto propendere per i Sabaton. Stefano Greco ha scritto che dal vivo suonano sempre più incasinati. Mark Greening, come vi avevamo raccontato, se ne è andato in malo modo un mese fa, poco prima dell’apparizione a Clisson, non prima di aver registrato il nuovo album Time to die, che uscirà su Spinefarm dopo l’estate. Adesso alla batteria c’è tale Simon Poole, che, secondo Metal Archives, aveva fatto un rapido passaggio in formazione già nel 2012. I am nothing, prima anticipazione dal disco, sembra confermare una maggiore tendenza allo svarione che non mi convince tantissimo. È come se stessero cercando di fare qualcosa di un minimo diverso ma a me andrebbero strabene anche come Ramones del doom, con un disco uguale al precedente.
Voi che ne dite?


la prima parte è carina,ma quando inizia la parte strumentale mi sa tanto di ” siamo gli electric wizard, siamo tra i precursori della nuova ondata doom, dobbiamo fare i viaggioni strumentali se no i metallari con gli occhiali e la maglia dei black tusk non possono fumarsi le cose cose che fanno piangere giovanardi”
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