ANATHEMA: il video di Untouchable, Part 1
Da Weather Systems, of course.
Da poco un altro mio doppelgänger (ne ho svariati, a quanto pare) mi ha fatto riflettere su come siano una delle poche band generazionali che sia cresciuta con noi.
L’ultimo disco devo ancora ascoltarlo bene. Sto invece approfondendo We’re Here Because We’re Here e mi sono concentrato sulla solarità e sulla positività inedite che emergono dai brani e dalle liriche del nuovo corso di Cavanagh e compagni. Se fossero rimasti cupi e depressi non sarebbe stato un bel messaggio per noi che siamo cresciuti con loro.
Chiaro che spiace che dal vivo non suonino più Restless Oblivion. Ma neanch’io vado più in giro con il chiodo e le maglie dei Dissection e mica vuol dire che abbia tradito me stesso.
E non mi tange se ora piacciono alla gente con gli occhiali. Perché chi può comprenderli davvero, chi può capire sul serio come siano arrivati qua partendo da Serenades siamo e saremo sempre e solo noi. Che siamo cresciuti con loro.

Io per questioni anagrafiche non ho avuto la fortuna di crescere insieme agli Anathema, ma mi sono fatto il mio bel percorso di recupero iniziando anni fa proprio da “Serenades”, in un certo senso sono cresciuto CON gli Anathema. Come ho detto altrove, in qualche modo noi che siamo cresciuti con gli Anathema siamo maturati con loro e come loro proviamo a guardare al passato forse con un pizzico di ottimismo in più.
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io sono cresciuto con loro e non porto gli occhiali :fucking yeah!
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Quando odio i video con i cieli blu e le nuvole, mi fanno sentire prigioniero di questa valle di lacrime.
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Disco di merda di una band grandissima.
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disco grandissimo di una band grandissima. pure in spiaggia me lo sono ascoltato, e non è propriamente la cosa più adatta da sentire mentre attorno a te che prendi il sole zompano allegre 17enni discinte di dubbia moralità…
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