ANATHEMA: il video di Untouchable, Part 1

Da Weather Systems, of course.

Da poco un altro mio doppelgänger (ne ho svariati, a quanto pare) mi ha fatto riflettere su come siano una delle poche band generazionali che sia cresciuta con noi.

L’ultimo disco devo ancora ascoltarlo bene. Sto invece approfondendo We’re Here Because We’re Here e  mi sono concentrato sulla solarità e sulla positività inedite che emergono dai brani e dalle liriche del nuovo corso di Cavanagh e compagni. Se fossero rimasti cupi e depressi non sarebbe stato un bel messaggio per noi che siamo cresciuti con loro.

Chiaro che spiace che dal vivo non suonino più Restless Oblivion. Ma neanch’io vado più in giro con il chiodo e le maglie dei Dissection e mica vuol dire che abbia tradito me stesso.

E non mi tange se ora piacciono alla gente con gli occhiali. Perché chi può comprenderli davvero, chi può capire sul serio come siano arrivati qua partendo da Serenades siamo e saremo sempre e solo noi. Che siamo cresciuti con loro.

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