Meanwhile in Finland

Una cosa di me che la gente non si spiega è il perchè riesca a piacermi quasi qualsiasi cosa esca fuori dalla Finlandia. Non riuscendo a spiegarlo davvero neanche io, mi sento di comprendere l’altrui sconcerto. È probabilmente con questo stato d’animo che Ciccio mi ha mandato una mail per segnalarmi una lista di link di video finlandesi recenti; bisogna infatti sapere che Ciccio è sì un infaticabile lavoratore ma anche un infaticabile lettore di Blabbermouth e quindi tende ad appuntarsi qualsiasi cosa sia interessante per MS inclusi quei gruppi finlandesi che piacciono a Roberto per quella sua mania che mi preoccupa un po’ ma facciamo finta di niente perché per il resto è un bravo ragazzo. Forse per la deformazione professionale di informarsi tramite agenzie stampa, Ciccio segue Blabbermouth in maniera capillare sparandosi anche paginate e paginate di commenti che, a dir la verità, spesso sono più interessanti delle notizie stesse (come già detto a proposito della Mike Portnoy saga e più recentemente delle reazioni scomposte alle sparate deliranti di Tori Amos). Insomma, tra tutta sta roba c’erano pure i Poisonblack. Volevo mettere solo loro perché sono molto popolari tra le ragazzine col piercing al labbro (un target di pubblico molto importante per noi) però poi mi sono detto vaffanculo, le metto tutte. E anzi: la faccio periodicamente, una rassegna di ultimi video finlandesi. Vi vedo già tutti belli presi. E quindi partiamo con i Poisonblack.

Loro non mi hanno mai fatto impazzire, ma questa Scars è bella. Stile ultimi Sentenced ma più dimessa, con un’andamento quasi rassegnato, una specie di Turn The Page per rockstar locali in hangover che guidano nella tundra mentre fuori il cielo è grigio piombo e non ti puoi accendere una sigaretta perché con tutta quella vodka che gira rischiate di saltare per aria. Uno di quei pezzi dichiaratamente minori che però danno personalità alla band –nonostante tra Sentenced e Poisonblack la stessa identica canzone sia già uscita circa venti volte. Inoltre grazie a questo pezzo ho scoperto Lord Est, fiero rappresentante della scena reggae finlandese insidiosamente nascosto tra i suggerimenti di youtube. Perché ok l’alcolismo e il mal de vivre, ma anche i finlandesi sognano la Giamaica.

Gli Insomnium al contrario non la sognano, la Giamaica, anzi pare proprio che l’unica cosa che sognino sia la morte, possibilmente veloce e indolore: 

Tipico metal finlandese di genere indefinito, asfittico e quadratissimo anche durante le aperture melodiche, con la doppia voce growl nelle strofe/pulito nei ritornelli che pare essere necessaria perché altrimenti le sfumature sarebbero troppo complicate da rendere. Non so esattamente cosa dire. È roba finlandese. Una di quelle cose che quando le ascolti pensi non può piacermi così tanto sto disco. Può darsi più probabilmente che io stia diventando pazzo. Sto diventando pazzo. È una cosa che ti succede ascoltando Nemo dei Nightwish, o che so, i Blood Stain Child. Al contrario, con i Profane Omen sorgono altre domande, perché in questo caso non ho ancora capito se mi piacciono o meno:

È forse difficile per i finlandesi suonare un genere musicale normale come fanno tutti? Sembra che suonino tutti diverse sfaccettature dello stesso genere. Uno stormo di uccelli neri con striature diverse che oscilla all’unisono formando una figura compatta. È più o meno lo stesso funzionamento dello spirito santo, o qualcosa del genere. Del tipo che, se ti ci sforzi, in tutti i gruppi ci puoi sentire gli Stratovarius, i Sentenced e i Children of Bodom. Comunque: qui Metal Archives porta melodic groove metal, Wikipedia groove metal. Effettivamente è roba bella tirata, col basso che pulsa e le ritmiche che vanno di pompa. Si consiglia l’ascolto con volume a cannone.

E questi qua sopra sono i Ghost Brigade. Bel pezzo, bel video, belle atmosfere, bello tutto. Originalità sottozero, ma di solito chi ascolta sta musica lo fa in condizioni tali da non fare caso a sti dettagli. E io direi di seguire il loro esempio. Ora mi si conceda di condividere un gruppo che ho scoperto casualmente su youtube:

Non so chi siano codesti Amaranthe e ovviamente non lo voglio manco sapere, visto che sono la cosa più tremenda mai partorita nella storia della musica e sinceramente non credo di esagerare. Il video è talmente brutto e sbagliato (a partire dal titolo!) da essere un cult assoluto che manco Indio Black, sai che ti dico? Sei un gran figlio di… tra la cantante ammiccante e vestita a volte da damigella d’onore altre da zoccola, il cantante brutto coi rasta e la faccia da tossico che fa il cantato pulito emozionante e innamorato, e un cicciobombo malvagio che appare ogni tanto perché un po’ di screaming fa felici le ragazzine col piercing al labbro di cui sopra. Tutto questo sia di monito; perché la Finlandia può regalarti il gruppo della vita, ma anche partorire gli Amaranthe. La Finlandia può esse fero e può esse piuma. Solo Indio Black non perdona. Mai. (barg)

 

Ps: grazie alla segnalazione dell’utente MatteoRed qua sotto, scopriamo che gli Amaranthe sono svedesi e non finlandesi. Perdonate l’inesattezza, anche se a mia parziale discolpa c’è la certezza che alla fine a nessuno di noi frega una mazza degli Amaranthe. Ed è anche giusto che sia così. Abbonàtovi.

13 commenti

  • Però Wikipedia riporta gli Amaranthe come “Swedish/Danish power metal/melodic death metal band”. Sempre cacca ma non finlandese.

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  • la situazione “non può essere, sto apprezzando questa roba” a me è capitata qualche giorno fa grazie al tuo trackback sugli Arkona(avevo perso la recensione o comunque non me la ricordavo)…come dire che metal shock può darti tutto, ma anche mettere un link a modello di cianghetta (ehm…sgambetto) e constringerti a spiegare alla tua ragazza che si, il video con quella che strilla da sola in faccia al fuoco senza alcun preciso motivo lo trovi evocativo…

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  • I Ghost Brigade li adoro per dio.

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  • Bel gruppo i Ghost Brigade…

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  • Gli Amaranthe sono la classica roba che andrebbe bene all’Eurosong e basta. Una cosa che mi ha colpito del video dei Poisonblack è come si presenta Ville, con quel capelli corvini buttati lì su un fisico che inizia a mettere su muscoli, con la faccia seria che guarda quella chitarra nera sostenuta da una catena e tenuta quasi come se fosse un basso. Vi ricorda qualcuno?

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  • Sono arrivato qua dall’articolo sui Blind Guardian, dove un tizio andava fiero di essere andato a un concerto dei Nightwish e degli Amaranthe.. Il pezzo degli Amaranthe, non è manco male, finchè non arriva la parte che pretende di essere metal… Cioè, si fossero definiti un gruppo pop, non ci avrei trovato nulla di sbagliato, anzi meglio di tanta roba che passa in radio… Il problema, è tentare di spacciare questa roba per metal.. davvero, questo è davvero, concettualmente parlando, il MALE ASSOLUTO per il metallo stesso, mannaggia &%%££%!”£$%&/
    Perché nel mondo moderno non è passato il concetto d attitudine??? Perché la gente non capisce che il metal, prima di essere un modo di vestire e anche un tipo di musica, è una fottuta attitudine??? Dove, come, cosa e quando è andato tutto storto??? Quando, all’industria discografica è riuscito il giochino di fregare il piccolo stupido cervello umano e fargli credere che sotto le parole metal, ci siano i Pantera, i Dissection, gli Impaled Nazaren, i Rhapsody, i Simphony X (band diversissime, ma tutte band metal…..) e sta roba????
    E perché la gente non ha abbastanza anima da capire tutto questo?? Perché qui si parla anche di anima, non solo di cervello.. perché il mondo è sovrappopolato di idioti???
    Domande a cui non avremo mai risposta…

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