In the Vanishing Echoes of Goodbye, i LABYRINTH non hanno più niente da dimostrare
Una formazione che rende al meglio, un approccio più ragionato e la stabilità mentale dei cinquant’anni. Ascoltarli è sempre un piacere.
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Una formazione che rende al meglio, un approccio più ragionato e la stabilità mentale dei cinquant’anni. Ascoltarli è sempre un piacere.
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Belardi non ci sta: il nuovo Opeth è un dischettino buono da sentire in sottofondo in pizzeria, e accontentarsi vorrebbe dire accettare che è praticamente tutto finito.
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Office of Strategic Influence fu un progetto nato dall’unione di musicisti di altissimo livello che però non riuscì ad arrivare a una sintesi artisticamente valida. Rimase un esperimento riuscito solo in parte, anche se interessante e gradevole da ascoltare.
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Avevano tirato i remi in barca dopo l’abbandono di Portnoy ma ora i Dream Theater sembrano aver ritrovato una propria anima e riescono ad emozionare come un tempo.
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Blackwater Park: inizio della fine degli Opeth o culmine della loro carriera?
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