R.I.P. Without Name [1964–2023]
Addio al primo bassista e cantante dei Mortuary Drape. Di lui si sapeva pochissimo ma il suo contributo alla creazione dell’identità della band fu fondamentale.
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Addio al primo bassista e cantante dei Mortuary Drape. Di lui si sapeva pochissimo ma il suo contributo alla creazione dell’identità della band fu fondamentale.
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Magnifico esempio di artigianato italiano, il disco meno apprezzato della band di Alessandria è forse anche il loro migliore.
Continua a leggereVIRGIN STEELE – The Marriage of Heaven and Hell (part two) Trainspotting: Questo è il disco che inaugura l’ultima era dei Virgin Steele, quella che partorirà i capolavori Invictus e il primo The House of Atreus. Siamo ancora in fase di sperimentazione, o quantomeno di mutazione, e lo si avverte sin dal riff principale di Crown of Glory, stradaiolo e
Continua a leggere“È arrivato un disco pieno di teschi e tibie, ma non ti è ancora passata ’sta mania?” Difficile non condividere lo sgomento della mamma che, non avendo più il figlio in casa da una decina d’anni, ha ricevuto la copia di Spiritual Independence fatta spedire a Torino per motivi logistici. Perché le spoglie mortali, lungi dall’essere un cliché, sono l’ultima
Continua a leggereCi sono gruppi che ti restano nel cuore, anche se li perdi un po’ di vista. Si dà il caso che, per quanto mi riguarda, due dei suddetti gruppi siano i Mortuary Drape e i Kings of Convenience. Ora, converrò con voi che a) l’unico punto di contatto tra loro sia il fatto che i primi abbiano suonato, due anni
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