Che senso hanno i My Dying Bride senza Aaron Stainthorpe?
Una vicenda piuttosto criptica quella del dissidio tra lo storico cantante dei doomster inglesi ed il resto della band, che ieri ha avuto il suo triste epilogo.
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Una vicenda piuttosto criptica quella del dissidio tra lo storico cantante dei doomster inglesi ed il resto della band, che ieri ha avuto il suo triste epilogo.
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Una notizia inaspettata ma non troppo quella del divorzio tra i due fondatori del gruppo svedese. Il chitarrista era ormai emarginato dal processo di composizione e mal sopportava che la produzione pre-2000 fosse esclusa dalle scalette dei concerti.
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Perché c’è un simile accanimento contro i Six Feet Under, manco fossero sul serio la peggior band del pianeta? C’entrano le dinamiche delle reti sociali e la crescente memizzazione del metallo. Ma anche Carl Schmitt e René Girard.
Continua a leggereSe già di solito Blabbermouth se ne esce con titoli che fanno carne di porco di tutte le robe sulla notiziabilità che studiai alla scuola di giornalismo, è d’estate, con musicisti e addetti stampa in vacanza e la relativa latitanza di nuove uscite (ma come diavolo è che continuano a essere pubblicati tanti dischi se non li compra più nessuno?),
Continua a leggereLa data di uscita del nuovo dei Metallica appare un miraggio quanto quella della pubblicazione di The winds of winter, con la differenza che del nuovo dei Metallica frega nulla a nessuno, soprattutto dopo aver ascoltato quella chiavica di The lords of summer. Nonostante abbiano, a detta loro, millemila riff già scritti (chissà come sono belli), Lars Ulrich aveva dichiarato
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