Il primo singolo tratto da Tragic Idol, Honesty In Death, era molto grazioso e ci ripromettemmo di recensire l’album il prima possibile. A distanza di sei mesi nessuno di noi lo ha ancora nemmeno ascoltato, forse perché, stilando l’inevitabile paragone con gli altri due membri della trimurti gothic doom britannica, i My Dying Bride se ne sono usciti con lo spettacolare ep The Barghest
Continua a leggereDa Abyss Masterpiece, recensito su questi schermi un annetto fa. La clip è composta da estratti di The Fall Of The House Of Usher, pellicola del 1928 girata da James Sibley Watson e Melville Webber. Il breve film dei due registi Usa, fortemente debitore del cinema espressionista tedesco, rende tributo all’omonimo racconto di Poe (che aveva ispirato negli stessi anni
Continua a leggereArrivo al Qube (per gli amici er Chiubbe) in anticipo perché stasera avrò un incontro ravvicinato con i Theatres des Vampires. Temo per il mio collo e dunque mi presento con una vistosa sciarpa. Un po’ mi tranquillizza il fatto che all’ingresso il tipo alla porta mi avesse scambiato per “quello della sicurezza”, infondendomi un insperato coraggio. Entro nell’antro buio
Continua a leggereDopo questo pezzo estratto da Onyx, quarto album del progetto goticone di Blasphemer (che qua sfoggia un look alla Carl McCoy niente male) del quale vi abbiamo già reso edotti qua, abbassiamo subito il livello con il nuovo video dei Lacuna Coil: Dai, scherzo, anche se ogni volta che li ho incocciati a un festival ne ho approfittato per andare
Continua a leggereAnno di grazia 2006. Un amico mi passò un album da poco uscito di una nuova band italiana. Si trattava de La Stanza di Swedenborg dei Vanessa Van Basten. Superato il primo impatto col curioso moniker decisi di mettere su il dischetto e vedere un po’ di cosa si trattava… Da fanatico di cinema riconobbi subito la citazione da The
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