AETERNUS – Philosopher
Il gruppo di “Ares” Hovland all’inizio si distinse dalla massa della seconda ondata del black norvegese per una peculiare componente doom. Oggi cambiano nuovamente pelle.
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Il gruppo di “Ares” Hovland all’inizio si distinse dalla massa della seconda ondata del black norvegese per una peculiare componente doom. Oggi cambiano nuovamente pelle.
Continua a leggereKAMELOT – The Fourth Legacy Cesare Carrozzi: Ecco, qui è dove i Kamelot cominciarono a fare sul serio: questo è il primo lavoro con un certo riscontro nel vecchio continente (specie in Germania) ed il primo dei dischi dove Roy Khan ebbe un certo peso nella stesura dei pezzi. Anche se personalmente gli preferisco il successivo Karma, un album secondo
Continua a leggereLA CARUTA DI LI DEI – Mediterraneo Atto I Ciccio Russo: Dopo aver inciso lo straordinario album d’esordio degli Inchiuvatu (per me il miglior disco black metal mai inciso in Italia), Agghiastru iniziò a far girare una cassettina espressione della cosiddetta “Mediterranean Scene”, con brani di gruppi accomunati dal cantato in siciliano ma fortemente distinti nei suoni, che esploravano diverse
Continua a leggereGli Aeternus sono un mio gruppo feticcio da quando li vidi a Milano di spalla ai Mayhem, nel tour di Grand Declaration of War. Erano norvegesi e suonavano black metal alla vecchia, ma con il particolare straniante di avere un growl tipo autospurgo otturato. Li trovai da subito molto evocativi. Peraltro a quel concerto andai insieme a un tizio, amico
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