La capitale del male: i concerti metal e punk di gennaio 2025 a Roma
Il 3 si ricomincia a caricare, dopo gli abusi di Capodanno, al Friccicore con il rockabilly scheletrico degli ormai veterani Cockroaches. e Nothing to Embrace / Klaus’s Branch / Done With World all’Alvarado (se siete di Latina, al Sottoscala 9 suonano Sick Boys Revue / Dosonliri/ Madness At Home). Il giorno dopo, sempre al Friccicore, i Klaxon presentano il nuovo disco Le Rime Ignoranti. In alternativa c’è un altro release party, quello dei Venus In Vegas, al Traffic o la seconda edizione del Roma Rumorosa al RCCB Init, con Teatro Satanico e altra bella gente. In provincia, all’Arci Perla Nera di Castelmassimo, nel Frusinate, arrivano i Godwatt. Domenica 5 c’è una seratina stoner al Friccicore con Toba / Madness At Home o Noage / Karon / Everlasting Fall al Let It Beer.
Mercoledì 8 punk infrasettimanale al Forte Prenestino con Frustrated/ Eternal City Noise/ Ammonoids. Poi il weekend del 10 e 11 gennaio l’imperdibile appuntamento con uno dei due o tre più importanti festival hardcore della capitale, il Questa è Roma all’Intifada. Venticinque gruppi, dai The Bone Machine agli Tsubo, dal surf dei Quetzal Tenango alla visita della leggenda berlinese Punishable Act. Almeno una delle due date tocca farsela. Per i più romantici, il 10 al Wishlist i The Foreshadowing presentano il nuovo album New Wave Order, mentre al Metropolis di Cassino si va di stoner doom con Circle of Witches / Solar Mantra/ Stoned Tales. Sempre venerdì sera il Traffic propone una rassegna djent, mentre allo Zoobar suonano gli Autumn Aurora.
Sabato 11 l’agenda underground è ancora più fitta: Vintage Violence / Colla/ WakeUpCall al Traffic, Greams / Unfauno / Siderale al RCCB Init, Moonlabyte / Unsaved al Wishlist. Per i metallari, almeno quelli di gusti più moderni, il primo appuntamento grosso sono i Tesseract all’Orion lunedì 13. Altro svago infrasettimanale al Forte il 15, stavolta nel segno dello stoner, con Scovill e e Kazak. Il 16 ci si sposta al Traffic con Pomerium / Motorgod / Sons of Lunacy.

Un giorno corrusco come il venerdì 17 è perfetto per la Blue Night del RCCB Init, con Eye of the Golem, Slugg, Die! Die! Diskothek e Grumwalski o, se siete nel Frusinate, il Doom Over Metropolis con Invernoir, Rome in Monochrome ed Everlasting Slumber. Ai Castelli nel frattempo c’è un festival hardcore. Constato inoltre un fermento che non si registrava da un pezzo in ambito gotico. Il Traffic ospita il 17 Avant-Garde / The Man & His Failures, poi sabato 18 abbiamo Bohemien al RCCB Init e La Grazia Obliqua all’Hellfire Club. Segnaliamo inoltre il festivalino punk-HC per i due anni di VDT Crew al Defrag.
Il 19 come non andare agli Zu al Monk. Sono quei pezzi di colonna sonora della tua vita che sono piccoli ma ci sei affezionato. I biglietti per Uncle Acid & The Deadbeats che suonano Nell’Ora Blu all’Auditorium il 21 li abbiamo già da mesi.

Venerdì 24 la scelta è tra Raw Power all’Init e Kingcrow al Traffic. Sabato 25, sempre nel locale sulla Prenestina, tirate fuori dallo scaffale dimenticato dell’armadio pantaloni di lattice e stivaloni per Reptile Party / Alien Vampires. In alternativa Gravenia / Six Broken Ribs all’Alvarado. Sennò c’è un ulteriore megarassegna punk/hardcore pletorica: il Senza Tregua allo Spartaco. La data di dicembre era andata esaurita e i Diaframma celebrano nuovamente il quarantennale di Siberia al Monk il 26. Si conclude con Rome / Corde Oblique al RCCB Init il 30. Ci si vede in giro. (Ciccio Russo)

Tanto amore per “corrusco”.
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