Nella tana del falso metal: PERIPHERY @ Alcatraz, Milano – 27.01.2024

Ogni tanto capita di dover fare delle scelte. Per esempio, sabato potrei riascoltare la discografia dei Manowar fino a Triumph of Steel con la consorte, onde guadagnarne punti Valhalla. E invece un carissimo amico, che per comodità chiameremo Maestro Supremo, affronta un viaggio da Roma per andare a sentire i Periphery. E mi domanda, in nome della fratellanza, di andarci insieme.

Alto si eleva il dilemma. I Periphery, chi erano costoro? La richiesta infatti è stata avanzata a un defender. Tosto mi informo, inorridendo. In questi frangenti è necessario accedere alla Conoscenza, rileggendo i passi più pregni e cogenti, al fine di avere illuminata la via.

Entrare nella tana dei nemici del Vero Metallo? DeMaio approverebbe? Queste le domande da farsi, sempre.

E allora rileggi i Sacri Testi, e ti sovviene che io non posso fare parte di quelli che cut each other’s throats. Un Fratello nella Fede, come dicevano Gli Atroci, ha chiesto aiuto, si va.

Crooked Royals

Abbiamo un sold out ma della configurazione con palco B, quella cioè con cui l’Alcatraz accoglie i gruppi “minori”. A spanne quindi potrebbe starci un 30% aggiuntivo di persone. Ottimo comunque, un piacere vedere il ritorno del pubblico pieno.

Non apprezzo particolarmente – per nulla – il gruppo spalla, Crooked Royals. I lettori mi scuseranno, magari sono i nuovi AC/DC e sono io fuori contesto, ma vedere i due cantanti saltellare con il braccio sinistro dietro la schiena e il tronco in avanti piegato evoca una proposta musicale che lascio dov’è.

Periphery

I Periphery si presentano con una particolarità che non apprezzo: basi di basso, non un bassista sul palco. Presenti tre  chitarre, mi aspetto quindi tantissimo.

I primi pezzi li ascolto dalla balaustra del secondo livello. Suoni pessimi, chitarre incomprensibili e invece il batterista – che è un mostro, mi prostro alla sua capacità – ultracristallino. Mi sposto allora presso il bancone della birra, sopraelevato, con poco guadagno. Eppure “giù in fossa” gli amici mi dicono di aver sentito benissimo. Pazienza.

Il cantante non mi è piaciuto: inchiodato al suo posto, non si muove e strilla più che può, senza una gestione almeno un po’ teatrale dei pezzi. Il pubblico apprezza moltissimo in realtà, con interessanti circle pit e lo scatenarsi generale su alcuni pezzi cardine come Wildfire.

Nota di merito: età media davvero bassa, intendo fascia 25-30. La fiamma ha ancora i suoi tedofori, ne esco rasserenato. (weareblind)

14 commenti

  • Riccardo Gaudenti
    Avatar di Sconosciuto

    Ma che cazzo ho appena letto?

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  • Avatar di Schifodio

    Porcodio che merda di articolo.

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  • Avatar di Matteo

    Io stavo a qualche metro dal palco e si sentiva tutto abbastanza bene. Anche con il cellulare scadente ho fatto un paio di video non male .

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  • Avatar di Sirio23

    Ma sai almeno di chi stai parlando? Ti sei informato prima di venire al concerto?

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  • Avatar di borgcn

    credo abbia visto un altro concerto.
    ero in seconda fila, sulle transenne, in pratica, e si sentiva più che discretamente, considerata la posizione.
    han suonato da dio, come loro solito, spencer ha cantato benissimo (e no, non si limita ad urlare, anzi, passa dal growl al clean allo scream con grande naturalezza senza perdere nulla in potenza ed espressività, vedi zagreus, per dirne una, o marigold) e basta una semplice ricerca su google per scoprire che, dopo l'”abbandono” di Nolly, che resta per la registrazione delle parti di basso in studio, han scelto di suonare sulle sue basi dal vivo.
    se non ti è piaciuto, non gradisci il genere ecc, è sufficiente dirlo, nessuno ti obbliga a sparare cazzate su fior di musicisti, finendo per fare una sonora figura di ciò che gli hai buttato addosso.
    articolo veramente penoso, nel senso del pene.
    PS: almeno lo sforzo di cercare una foto con meno di 10 anni lo potevi fare, ma vista la recensione si spiega anche quello.

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    • Avatar di weareblind

      Veloce sintesi:
      – ho scritto subito che non gradisco il genere;
      – poco importa, commento una serata di metal. Io non ho “non apprezzato” il diverso genere. Non ho apprezzato il suono per dove ero io – ed eravamo in due, e su un altro portale metal, il più grande in Italia, ho letto un commento IDENTICO al mio;
      – e ho scritto che due amici hanno invece sentito benissimo, questione di posizione, nulla di strano;
      – le foto sono di redazione e non mie, ma nulla importa. Sono loro o no? È una loro normale foto, che ha generato difficoltà solo a te, non avendo intenti denigratori.
      Qualcuno in questi commenti ha scritto “fanboy”, ma benissimo che ci sia tale attaccamento.

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  • Riccardo Gaudenti
    Avatar di Sconosciuto

    E’ stato forse il concerto che ho sentito meglio in vita mia e i Periphery hanno suonato le canzoni praticamente uguali all’album, cosa vuoi di più 😂 il metal si è evolutooooooo non siamo rimasti agli anni ’80

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  • Avatar di Mauro

    Mh, recensioni di un certo livello (di vecchiaia)

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  • Avatar di Bonzo79

    assalto all’arma bianca dei fanboy

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    • Avatar di weareblind

      Ahahahah sì, totalmente. Che poi ho detto che sono stati apprezzato e che mi ha fatto piacere vedere tutto pieno. Ma al cuore e al fanboy non si comanda.

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  • Avatar di aijanai

    oh da quando scrivi qua?

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    • Avatar di weareblind

      Ciao, da mai! È stata una proposta volontaria mia, visto che avrei partecipato alla serata, e l’AD di MS ha graziosamente concesso benestare.

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