Reedtallica e Megadeth: ecco i singoli

Hey Lars, ti ricordi quando versai la birra sul basso di Ron McGovney?

Il prossimo Halloween Lou Reed e i Metallica saranno presumibilmente troppo occupati per bussare a casa nostra e scroccarci un dolcetto ma lo scherzetto ce lo faranno il giorno successivo, quando verrà pubblicato Lulu, l’atteso – nel bene e nel male – album (della cui gestazione abbiamo parlato più volte) che vedrà collaborare dei musicisti distanti artisticamente ma accomunati dal fatto di essere passati alla storia tanto per degli irrinunciabili capolavori quanto per alcuni tra i dischi più orrendi della storia del rock (chiedersi se sia più inascoltabile St. Anger o Metal Machine Music è un po’ come domandarsi se sia più forte Hulk o La Cosa). Siccome devono sempre inseguire i four horsemen in qualche modo, anche i Megadeth, non essendo riusciti a convincere David Bowie a cantare su una versione acustica di Countdown To Extinction (come era inizialmente nei piani di Dave Mustaine, stando a quanto ha riferito il suo parrucchiere a Cavalli e Segugi), hanno scelto il 1 novembre come data di uscita di TH1RT3EN, che, per i meno perspicaci, è la loro tredicesima fatica. Un po’ di tempo fa avevamo ascoltato una versione dal vivo di Public Enemy N°1, uno dei brani che ne faranno parte . La Roadrunner ha appena messo su internet il singolo, Never Dead:

Il pezzo non è male e lascia presagire un lavoro sulla scia del discreto Endgame: i soliti Megadeth ma con più ispirazione e cazzimma rispetto al recente passato. Va detto che se hai prodotto aborti come The System Has Failed e United Abominations non è troppo difficile riuscire a fare di meglio.

E adesso, dopo il frammento di trenta secondi diffuso qualche giorno fa, sentiamoci la versione integrale di The View, prima anticipazione di Lulu. Pronti? Via:

Non ero eccitato prima e non lo sono manco mo’. Uno scontato riff sabbathiano, Reed che ci declama sopra e te lo immagini seduto in un caffè di Manhattan mentre contemporaneamente fuma una sigaretta e controlla la mail, un intervento di Hetfield che alza un minimo la tensione e un assolo piazzato alla fine giusto perché hai chiamato dei metallari. Quasi quasi sono deluso perché la canzone è bruttina ma non orrenda. Perché, diciamo la verità, noi tutti speriamo in una schifezza colossale da sbeffeggiare per mesi. Se uscisse un disco semplicemente noioso o addirittura vagamente interessante ci resteremmo tutti malissimo. (Ciccio Russo)

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