Mi piace quando muori. Il ritorno in grande stile degli ANAL CUNT

Dopo anni di silenzio, nei quali gli unici singulti di vita sono stati un EP emblematicamente intitolato 110 Songs e la notizia di Seth Putnam finito in coma (alla quale ovviamente non aveva creduto nessuno, conoscendo il tipo, ma che era verissima), tornano gli eroi di grandi e piccini, gli Anal Cunt. Il nuovo disco si chiamerà Fuckin’ A e sarà liricamente incentrato su una presa per culo ai vecchi gruppi sleaze losangelini anni ’80. Pezzi come I’m Gonna Give You AIDS (dotata di trascinante ritornello stradaiolo), All I Give a Fuck About Is Sex e la struggente ballata I Wish My Dealer Was Open già promettono di infiammare i palchi della costa californiana, riportando in auge spandex, brillantini, capelli cotonati e malattie veneree. Ottima comunque la copertina, che mi ricorda qualcosa:

Il disco è praticamente già tutto online, e gli ingredienti sono quelli che ci si può aspettare: riffoni hard rock stuprati da un muro di casino incommentabile, feedback come stile di vita e la voce (?) di Putnam che strilla insulti all’umanità e cose disturbanti a caso. Droghe pesanti, mignotte con la sifilide e hangover molesti alle cinque di pomeriggio. Minoranze dileggiate, genitali al vento e inni all’amore tra i popoli. Tutto questo è Fuckin’ A. Prossimamente la recensione completa per chi volesse scoprirne tutte le innumerevoli sfumature.

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