La Pianura Pagana: i concerti metal di dicembre 2025 nel Nord Italia

Mese intenso ma che comprensibilmente finisce molto presto, con però un colpo di coda devastante rappresentato dall’ultimo concerto della storia dei Necrodeath, che salutano tutti dal palco dello Slaughter. Bando alle chiacchiere e partiamo.

Si comincia martedì 2 novembre con un bel concertino black metal allo Slaughter di Paderno Dugnano (MI): i Groza guidano il cartellone, ad accompagnarli i The Spirit (ottimi cloni dei Dissection) più Nornìr e Antikvlt.
Contemporaneamente al Damage Inc. di San Giovanni Lupatoto (VR) i Narcotic Wasteland di Dallas Toler-Wade (ex Nile) insieme ai Sum Herald.
Infine, sul palco dell’Alchemica di Bologna, l’ex Angra e Megadeth Kiko Loureiro darà sfoggio di tecnica chitarristica.

Mercoledì 3 dicembre:

  • Al Legend di Milano ci sono gli All Shall Perish insieme a Peeling Flesh, Vulvodynia e Necrotted;
  • Al Live Club di Trezzo sull’Adda c’è Perturbator con un paio di gruppi spalla;
  • Al Blah Blah di Torino arrivano le leggende dello psychobilly Demented Are Go;
  • Sempre a Torino, il Barrio propone un’altra data di Kiko Loureiro;
  • E si rivedono pure i Narcotic Wasteland, stavolta al Freakout di Bologna.

Giovedì 4 dicembre:

  • Al Barrio di Torino passano nientemeno che gli Helstar, con Hounds e Axeblade di spalla;
  • Il Centrale Rock Pub di Erba come al solito non abbozza e ribatte con i Sinister insieme a Pessimist e Graceless;
  • Sempre in zona Brianza, ma allo Slaughter, ci sono i norvegesi Whoredom Rife accompagnati da Malakhim e Halphas;
  • Al Rock’n’Roll di Rho prevista invece una masterclass vocale di Michele Luppi;
  • Arriva Tim Ripper Owens sul palco del Music Factory di Cremona;
  • Concludiamo il capitolo lombardo con Kiko Loureiro al Druso di Bergamo;
  • Al Freakout di Bologna un’altra data dei Demented Are Go;
  • Al Capital di Pordenone passa nienemeno che Dave Ellefson, con gli Wardogs di spalla;
  • Al Teatro Corso di Mestre arriva infine Martin Barre, lo storico chitarrista dei Jethro Tull.

Venerdì 5 dicembre c’è parecchio imbarazzo della scelta. Pronti?

  • Al Revolver di San Donà di Piave (TV) ci sono i Fulci insieme a Despite Exile, Sonum, Miasmic Serum e Methedrine;
  • Al Teatro Astra di San Giovanni Lupatoto (VR) i Claudio Simonetti’s Goblin celebrano il cinquantennale di Profondo Rosso risuonando la colonna sonora durante la proiezione del film;
  • Rimaniamo a San Giovanni Lupatoto ma stavolta al Damage Inc., che propone i Forgotten Tomb insieme a Darkend, Dawn of a Dark Age e Vaür. Questi ultimi, dalla descrizione, dovrebbero “portare in scena il folklore veneto”, quindi immagino che la loro esibizione consisterà in loro che fatturano bestemmiando e sbronzandosi;
  • Di nuovo i Narcotic Wasteland, stavolta al Tune Music Lab di Pordenone. Di spalla Spiritual Deception e Azrath-11;
  • Ci spostiamo in Piemonte con il mitologico Tim Ripper Owens che si mostrerà in tutto il suo splendore al Peocio di Trofarello (TO);
  • Concertone allo Spazio 211 di Torino: gli Absu risuonano tutto The Sun of Tiphareth, con gli Ancient come ospite d’eccezione. Gli iraniani Trivax completano il cartellone;
  • Serata gotica invece al Blah Blah, sempre a Torino, con John Falko & The Morrigan’s Tears;
  • Rimaniamo sotto alla Mole perché lo Ziggy propone serata stoner con Men of Mayhem e Palm in a Forest;
  • Passiamo alla Lombardia con un’altra serata stoner, ma di diversa caratura, diciamo: al Bloom di Mezzago ci sono i grandissimi Yawning Man, con Soft Sun e Delrei di spalla;
  • Se anche voi siete vecchi come me e avete consumato le cassettine degli Si.Dia da ragazzini, sappiate che i Nostri suoneranno al Rock’n’Roll insieme a Toxic Youth e Love Machine;
  • Al Circolo Gagarin di Busto Arsizio ci sono i Dievel, composti da facce note nell’ambito post-rock italiano e affini. Insieme a loro gli stoneroni Selfish Armadillo e i Supervulkan;
  • Il Joshua Blues, dalle parti di Como, propone l’hardcore degli ormai storici torinesi Frammenti;
  • Altro hardcore alla Cripta di Cusano Milanino con i Desolated;
  • Infine, al Legend c’è il crossover dei Rise of the Northstar insieme a Deez Nuts e Half Me.

Altro tour de force sabato 6 dicembre:

  • Replicano al Revolver di San Donà di Piave gli Absu, sempre per suonare tutto The Sun of Tiphareth. Di spalla Ancient, Zemial e Trivax;
  • Al Bocciodromo di Vicenza c’è la Tizio Caio Sempronio Punk Edition, con cinque gruppi di cui due italiani, due spagnoli e uno cinese (!);
  • Ancora i Demented Are Go, stavolta al Colorificio Kroen di Verona;
  • Passiamo in Lombardia, con l’usuale serata estrema al Centrale Rock Pub di Erba: Dawn of a Dark Age, Necroart, Anthrya e Ritual Demise;
  • Al Legend suonano i Danko Jones;
  • Dopo le tremila date del mese scorso, Pino Scotto ritorna nel Nord Italia con una data al Rock’n’Roll di Rho;
  • Il Circolo Libero Pensiero di Lecco propone l’hardcore metallizzato degli spagnoli Inward Cold;
  • Al Barrio’s Live di Milano (da non confondersi con il quasi omonimo locale torinese) voleranno calci in bocca e ginocchiate nel plesso solare grazie ai britannici Grove Street accompagnati da Doomsday, 10 Ton Hammer e Reaching Agartha;
  • Atmosfere più rilassate al Circolo Magnolia, in zona Linate, con i Raein accompagnati dagli Stegosauro;
  • Al Blah Blah di Torino, dove sono previsti gli Hell in the Club;
  • Al Birrificio Sant’Andrea di Vercelli ci sono gli Evilizers insieme ai Perpetual Fire;
  • Passiamo in Emilia-Romagna: all’Alchemica un’altra data dei Sinister, sempre con Pessimist e Graceless di spalla;
  • E replicano pure i Fulci, stavolta al Locomotiv, con Despite Exile e Golem of Gore;
  • Sempre all’ombra delle torri di Bologna, ma al Circolo Hex, ci sono i fattissimi Hyperwulff insieme ai Dune Aurora;
  • Il Nerd di Forlimpopoli propone poi i Coprolite;
  • Ci spostiamo nel Triveneto con la prima serata del Sisterhood & HC Pride al Grind House di Padova: oggi quattro gruppi tra death metal, punk e post-core;
  • Chiudiamo quindi con una serata chiamata Le Invasioni Carniche al Tune Music Lab di Pordenone, con quattro gruppi di vario genere.

Domenica 7 dicembre:

  • All’Auditorium di Torino ci sono i Wardruna;
  • Al Barrio replicano i Fulci, accompagnati da Despite Exile e Thirst Prayer;
  • All’Hydro di Biella serata black metal con Adversam, Dawn of a Dark Age e Ritual Demise;
  • Al Legend di Milano arrivano gli Eclipse, maestri dell’AOR svedese, di cui qualche pezzo piace persino a me. Aprono i Reach;
  • Il delirio d’onnipotenza del truzzometal in scena al Live Music Club: gli incomprensibilmente famosissimi Battle Beast headliner e di spalla Dominum e Majestica;
  • Dignitosissima seratina estrema ad ingresso gratuito al Rock’n’Roll di Milano (non quello di Rho, attenzione): l’Un-Immaculate Fest, quattro gruppi tra cui Husqwarnah e Norsemen;
  • Di nuovo i Demented Are Go, che si stanno facendo un bel giro turistico del Nord Italia: stavolta sono al Circolo Magnolia;
  • Al Locomotiv di Bologna un’altra data dei Raein con gli Stegosauro e pure i Reverie di spalla;
  • Infine il Veneto: al Damage Inc di San Giovanni Lupatoto ci sono gli Shiver Down, death metal;
  • Chiudiamo con la seconda serata del Sisterhood & HC Pride al Grind House di Padova, sempre quattro gruppi in cartellone, un po’ metal e un po’ punk.

Lunedì 8 dicembre il Freakout di Bologna propone il rock’n’roll dei sudatissimi australiani Shock Value.

Mercoledì 10 dicembre invece alla Hall di Padova ci sono gli Alestorm, che a un certo punto della mia vita ho amato davvero tanto e ora invece la sola idea di ascoltarli mi fa venire voglia di mettermi Black Seeds of Vengeance in cuffia a ripetizione e bere Tavernello fino a farmi cadere i denti. Incredibile come possano cambiare certe cose.

Venerdì 12 dicembre:

  • Botti, fuochi e tricchettracche: all’Alcatraz arriva Till Lindemann. Di supporto, Aesthetic Perfection;
  • Al Druso di Bergamo c’è Dennis Stratton, chitarrista degli Iron Maiden sul debutto. Insieme ai Children of the Damned suonerà i vecchi pezzi;
  • Serata doom al Rock’n’Roll di Rho, con gli (EchO) accompagnati da Wooden Veins e Rise Above Dead;
  • Allo Ziggy di Torino si vira sul black metal, coi danesi Sunken e i mantovani Blaze of Sorrow;
  • Il Freakout di Bologna propone invece gli Ottone Pesante.

Sabato 13 dicembre è un giorno segnato da un’alta concentrazione di festival:

  • Allo Slaughter la diciassettesima edizione del Black Winter Fest: stavolta in cartellone Taake (che fanno tutto Hordalands Doedskvad), Tsjuder, Hiems, Nel Buio e altri;
  • Al Rinascita di Abbiategrasso il XMas in Blood, con Warmblood, Last Rites, Infection Code e Splattergoat;
  • Serata punk al Black Inside di Lonate Ceppino, con gli ormai storici romagnoli Contrasto accompagnati da Logoro, Anglemor e Bot;
  • Alla Casa di Quartiere di Alessandria la nona edizione della Night of the Speed Demons: previsti Martyrdod, Cripple Bastards, Tons, Miscreance e Suicide Force;
  • Al Nottetempio di Modena la serata Obscene vs Blaster, con Sunken, If I Die Today e Drift;
  • Al Music Station di Bologna passano i Crying Steel, il cui concerto verrà aperto da uno show acustico di Pino Scotto che presenta il suo nuovo libro;
  • Al Damage Inc. di San Giovanni Lupatoto (VR) il Go Down Festival, con gli Animaux Formidables a guidare il cartellone;
  • Al Borgo di Montebello Vicentino c’è il Doom Army Fest, con Bottomless, Starspawn of Cthulhu, For the Storms e Indivia;
  • Infine a Trieste, più precisamente alla Fondazione Ginnastica Trentina, c’è il Rock the Night Party: suonano Red Code, Final Stage e Mordechai, dopodiché Cristina Scabbia andrà a mettere dischi alla console.

Domenica 14 dicembre al Druso di Bergamo c’è il Malpaga Winter Night: Longobardeath, Aexylium, Beriedir e altri gruppi animano una serata a ingresso gratuito.
All’Accademia 4Accordi di Curtatone, alle porte di Mantova, c’è la prima di una serie di serate-masterclass con protagonista Aquiles Priester, batterista degli WASP ed ex Angra.
Infine, al Damage Inc. di San Giovanni Lupatoto (VR) ci sono i Game Over accompagnati da Element e Bloodfield.

Lunedì 15 dicembre ai Magazzini Generali di Milano c’è il Morbidfest: previsti Possessed, Terrorizer, Nightfall e altri.

Martedì 16 dicembre bella serata al Legend, con gli …And Oceans accompagnati da Mork Gryning e Angstskrig. Al Blah Blah di Torino, invece, ci sono i The Kelvins che festeggiano il ventennale del debutto.

Mercoledì 17 dicembre all’Hiroshima Mon Amour di Torino passano i i Folkstone. Sempre in Piemonte, all’Hydra di Biella c’è un’altra masterclass di Aquiles Priester. Serata punkettona invece al Freakout, coi californiani Ignite accompagnati dai Stanis.

Giovedì 18 dicembre c’è di nuovo Aquiles Priester, stavolta al Dedolor di Rovellasca (CO).
E al Blah Blah di Torino prevista un’altra data degli Ignite, ma con i The Spirits di spalla.

Venerdì 19 dicembre :

  • Arrivano i Tankard all’Alchemica. Di spalla, Speed Kills, Egocide, Blax e Butt Splitters;
  • Al Borgo di Montebello Vicentino ci sono i Caronte coi Doomraiser di spalla;
  • Al Revolver di San Donà di Piave (VE) passano i Bardomagno;
  • Al Damage Inc. di San Giovanni Lupatoto (VR) ritroviamo Aquiles Priester.

Sabato 20 dicembre:

  • All’Ottagono di Codroipo (UD) il Di Muart, Sanc e Fuc Fest, con cinque gruppi black tra cui gli sloveni Srd e gli Unviar;
  • Al Tune Music Lab di Pordenone di nuovo Aquiles Priester;
  • All’Alchemica arriva la terza edizione del Natallo, che quest’anno vede in cartellone Caronte, Doomraiser e Black Ancestry;
  • Allo Slaughter un’altra data dei Tankard, stavolta con Vexovoid, National Suicide ed Egocide di spalla;
  • Ultimi botti dell’anno al Central Rock Pub: la quarta edizione del violentissimo Redlight Fest, con gli svedesi Razorrape, gli svizzeri Fetophagia e tre gruppi italiani (Funeral Rape, Bodygrinder e Fadead);
  • Ancora i Folkstone, che stavolta giocano in casa al Druso di Bergamo;
  • Serata hardcore a Suzzara, nel Mantovano: la Christmars Night 2025, coi Toxic Youth in cima al cartellone.

Domenica 21 dicembre grande evento al Music Factory di Cremona: il Doomsday Fest, con in cartellone Delirio & The Phantoms, Crimson Dawn, Expiatoria, Kryuhm e IV Sigillo.
Al Santeria di Milano sarà invece proiettato il concerto sold-out all’Alcatraz dei Destrage, che in questo modo celebreranno lo scioglimento definitivo.
Contemporaneamente, a Bologna, Aquiles Priester presidia il palco dell’Alchemica nell’ultima sua data prevista al Nord. Potete andare a fargli gli auguri di Natale prima che riparte per il Brasile.

Sabato 27 dicembre:

  • Arriva il triste giorno dell’addio alle scene dei Necrodeath, con l’ultimo concerto della loro lunga e gloriosa storia in programma allo Slaughter. Sarà presente una piccola ma significativa delegazione di Metal Skunk;
  • Al Circolo Magnolia c’è La Metallata di Natale: in cartellone Bologna Violenta, Cancervo, Gotho e Sacri Suoni;
  • Al Pippo Stage di Bolzano prevista la seconda edizione della Warriors Metal Night, con Crying Steel, Anguish e Feline Melinda;
  • Infine, al Damage Inc. di San Giovanni Lupatoto (VR) il Nero Natale 2025, con Sharks in Your Mouth, Defamed e altri.

Per ora dovrebbe essere tutto. Come sempre, potete segnalarci altri eventi qui nei commenti oppure scrivendoci a metalskunkblog@gmail.com, possibilmente linkando la pagina dell’evento Facebook. Sulla nostra potentissima chat Telegram ci si può invece mettere d’accordo per sbicchierate, rapine e crociate in Terrasanta. Ci si vede in fila per le birre e buon anno a tutti. (barg)

5 commenti

  • Avatar di weareblind

    Sugli Alestorm, io identico.

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  • Avatar di Cpt. Impallo

    Gli alestorm li ho rivisti quest’anno al Paganfest di Milano, terza volta dopo 2009 e 2011. Sapevo del loro nuovo corso truzzo ma avevo comunque una discreta fotta, del tipo: ok ma finché fanno i pezzi dai primi tre album non sarà poi COSÌ male, giusto?
    Infatti. Era peggio. Uno dei concerti più deprimenti a cui abbia mai assistito. Del respiro epico che li rendeva roba seria nonostante le canzoni sui pirati sbronzi non è rimasta neanche l’ipotesi dell’ombra. Dei buffoni, loro e il pubblico, che vogava e faceva le flessioni e i cori degli scout e il porcodeddio di chi vi s’incula, perfettamente in pendant con le musichette cassa dritta da aquagym che gli Alestorm suonavano dal palco. Laser, neon, gonfiabili, Bowes che non beve neanche più una birra piccola, il chitarrista muscoloso in luogo del nano barbuto. Boh, sarò ufficialmente diventato vecchio, ma non ho mai visto un concerto metal così lontano da quello che ritengo essere il metal. Delusione totale.

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