Avere vent’anni: marzo 2005
Primo Victoria dei Sabaton, The Black Halo dei Kamelot, il miglior disco dei Pantheist e poi Cephalic Carnage, Porcupine Tree, Horna, Drudkh, Acid King, Impaled, Origin e altri ventennali.
Continua a leggereMonthly Archives: marzo 2025
Avere vent’anni: STRAPPING YOUNG LAD – Alien
Il miglior disco della band canadese dopo City è anche la sublimazione del decennio perfetto di Devin Townsend, direttore d’orchestra in mezzo al caos.
Continua a leggereAvere vent’anni: QUEENS OF THE STONE AGE – Lullabies to Paralyze
La separazione con Nick Oliveri, il doposbronza del successo clamoroso del disco precedente, un cambio di genere abbastanza netto. Un album che fu frainteso e resta sottovalutato.
Continua a leggereAvere vent’anni: SHINING – IV: The Eerie Cold
Il disco della maturazione dell’eccentrico musicista svedese, che taglia i ponti con il passato depressive black e abbraccia un suono più nitido e arioso.
Continua a leggereAvere vent’anni: HAMMERFALL – Chapter V: Unbent, Unbowed, Unbroken
Non il loro album più brillante, ma comunque l’ultimo che vale la pena di avere sullo scaffale. E non manca qualche bella bombetta ben piazzata.
Continua a leggere
metalskunk.com 