Il debutto degli Alter Bridge, Ampeauty dei Pungent Stench, Fate of Norns degli Amon Amarth e poi ancora The Crown, Saxon, Mystic Forest, Angra, Nyktalgia, Sacred Steel, Agalloch, Nick Cave, Bloodbath e altri ventennali.
Continua a leggere
Mutter aveva trasformato i tedeschi in superstar internazionali. L’album successivo fu studiato a tavolino per essere un successo che avrebbe consolidato il rango dei Rammstein quale gruppo che riempie gli stadi. Ci riuscì.
Continua a leggere
Ovvero quando Turilli & Staropoli cercarono di mettersi alle spalle quel sentore rustico che li aveva sempre caratterizzati. Il risultato è un disco inappuntabile, ma a cui mancano proprio quelle caratteristiche che ce li avevano fatti amare.
Continua a leggere
Lo sfascio della formazione classica, l’ennesima riabilitazione, la lesione nervosa che quasi gli stroncò la carriera, la conversione al cristianesimo. Morte e resurrezione di Dave Mustaine.
Continua a leggere
Un disco minore e storicamente poco considerato nella carriera dei norvegesi, che per questo merita un’accorata arringa da parte dell’Azzeccagarbugli.
Continua a leggere
metalskunk.com 