R.I.P. Vittorio “Vic” Vergeat [1951-2023]

È morto lo scorso primo novembre Vittorio “Vic” Vergeat, all’età di settantadue anni, chitarrista di Domodossola. Posto famoso perché il nome inizia con la lettera “d”. Sennò, talmente tanto infilato su per le valli alpine che quasi ci si dimentica che sia ancora Italia. Ed in effetti il meglio della carriera Vic l’ha trascorso in terra svizzera, come chitarrista del power trio Toad. Semplicemente, una della gemme più fulgide della galassia sparsa di seconde linee hard rock/proto metal che non hanno avuto il merito e la fortuna di diventare famose. Nel caso dei Toad, solo la fortuna, perché erano spettacolari. Roba da collocarli tra Cream e Mountain, almeno. Vic veniva da una breve esperienza in Albione. Breve, ma comunque pare abbia fatto a tempo a transitare negli Hawkwind. Gli altri due Toad, svizzeri, invece venivano dagli olandesi psichedelici Brainticket. Insieme, i tre si sono votati al rock duro. Psichedelico ma sempre hard. I primi due album sono stati registrati da Martin Birch. Non so se vi dice niente. E infatti si sente e sono pieni di riffoni fertili e melodie sognanti. Ancora anni Sessanta, ma molto più avanti della media dei contemporanei. La chitarra hendrixiana di Vic è vera poesia.

Finiti i Toad, Vic formò una sua band negli Stati Uniti, la Vic Vergat Band (senza la “e”), di genere più rock’n’roll/metal, come se ne sentiva in quegli anni tra fine ’70 e inizi ’80. Poi il rientro in Svizzera, con la band AOR The Bank (nome adeguato, per genere e provenienza). Poi le collaborazioni con Marc Storace dei Krokus e coi Gotthard.

Non solo metal o hard rock, però. Vergeat dai ’90 in poi ha impegnato la sua chitarra anche per musica più popolare e per la TV, il media più popolare di tutti. Suonò per Gianna Nannini e registrò musiche per programmi televisivi, come il popolarissimo Le Iene. Non tutti i turnisti dei cantanti italiani più celebri o gli autori delle musiche per la TV italiana possono dire di aver fatto parte degli Hawkwind o di aver fondato una leggendaria band hard rock. Non tutti hanno registrato album con lo stesso produttore di Deep Purple e Iron Maiden. Ma Vic Vergeat poteva vantare un altro primato: quello di aver scritto nel 1993, assieme a David Hasselhoff (quello di Supercar e Baywatch), un singolo hip-hop incentrato sulla figura del pinguino Pingu, vero beniamino della mia infanzia. Addio Vic, buon viaggio. (Lorenzo Centini)

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