E ora qualcosa di completamente diverso: KVELERTAK – Nattesferd
Alzi la mano chi nutriva un qualche tipo di speranza nel terzo album dei Kvelertak. Non so voi, ma io avevo aspettative ridotte al lumicino. Come molti, ero stato fulminato sulla via dell’omonimo esordio, uno dei pochi dischi capaci di farmi venire il torcicollo ad ogni ascolto. Già Meir tuttavia mostrava i segni di una generale stanchezza compositiva, riproponendo sostanzialmente
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